La mostra sul verde a Sesto. La mostra presenta un focus sul verde in tutte le sue forme: grandi parchi, strumenti urbanistici, verde e patrimonio archeologico industriale, verde storico, green design, verde vissuto e partecipato...e un programma di iniziative collegate.
Come si costruisce un patrimonio verde? Come si programma lo sviluppo e la crescita di un sistema del verde?
Pianificazione, visione, iniziativa dei singoli, rigore, fantasia...Sono questi i passi che hanno portato Sesto alla crescita organica e strutturata dei suoi parchi e dei suoi giardini.
Veri e propri Percorsi verdi che hanno dato vita alle nostre oasi cittadine.
Si parte con il parco Nord e con il parco media valle del Lambro, il primo con i suoi 35 anni di storia alle spalle e il secondo, più recente, con le sue grandi aspettative e le sue potenzialità.
Il "percorso verde" procede con gli strumenti tecnici e urbanistici che hanno determinato la crescita del verde a Sesto, la nascita dei vari giardini e lo sviluppo via via di un sistema del verde.
La visita alla mostra ci porta poi nel cuore di un grande sogno sestese: la candidatura all’Unesco, con il rilancio dei beni archeologici industriali. Scopriamo qui le più imporanti esperienze di riuso, come il parco archeologico Breda con il suo Carroponte e la nuova nata Lingottiera, ma anche il recente parco Campari e il futuro parco Falck.
Proseguendo di pannello in pannello arriviamo ai suggestivi giardini storici, come quelli di Zorn e Mylius, che si legano al tema delle ville storiche.
E’ curioso osservare come questi luoghi furono oggetto d’interesse del grande architetto Piero Bottoni, che nella sua visione di Sesto, già nei primi anni Sessanta sognava un sistema di giardini storici legati tra loro da un anello verde.
Proseguiamo nella visita con un capitolo dedicato agli orti urbani, soffermandoci sulle esperienze della Bergamella e dei tanti ortisti che hanno lavorato insieme al CFU di Italia Nostra e al Comune per trasformare un’area degradata in un luogo sereno e ordinato in cui trovare tracce di vita rurale in città.
Non poteva mancare, però, un cenno ai microgiardini, le piccole aree verdi dimenticate che sono diventate oggi nuovi angoli di ritrovo e di relax grazie al lavoro di agronomi, architetti e designer under 32.
E concludiamo con un altro pensiero agli orti-giardini come quello di via Tonale, e a tutti gli esempi di partecipazione legati a Bene comune, il progetto che stimola l’adozione di aree verdi da parte di cittadini che hanno voglia di mettere in pratica il loro senso civico.
Per chi ama i percorsi ciclabili c’è anche Diario di una bicicletta, una guida al Parco Media Valle Lambro che contiene mappe, carte tematiche, itinerari, disegni, progetti, fotografie, approfondimenti e suggerimenti.
Ci vediamo all’Urban center, per conoscere le tappe del verde sestese negli ultimi trent’anni e il futuro verde che attende la nostra città.
Il programma completo delle iniziative è sul sito.
Inaugurazione: giovedì 19 aprile alle ore 18
Urban center
via Puricelli Guerra 24 - Sesto San Giovanni (MI)
da lunedì a giovedì ore 9-18
venerdì ore 9-14
durante Sesto in fiore aperture straordinarie
il 21, 22 e 25 aprile ore 10-13, 15-18.