Temporary workers' landfill riflette sulla difficolta' di sottrarre la figura dell'artista e le sue creazioni alle serrate conseguenze del mercato contemporaneo.
Temporary workers’ landfill riflette sulla difficoltà di sottrarre la figura dell’artista, e le sue creazioni, alle serrate conseguenze del mercato contemporaneo; allo stesso tempo solleva un dubbio sulla possibilità di uscire indenni da un discorso dialettico tra la produzione artistica e la condizione di estrema instabilità del complesso reticolo produttivo contemporaneo. Le opere in mostra intessono un dialogo ironico e sottile con la complessità degli elementi simbolici che riorganizzano: al centro è il lavoro, la disperata ricerca di un’etica che rifuggendo l’alienazione lo restituisca agli individui; ma anche il crash che risulta dalla rottura di un rapporto materiale con la super classe proprietaria dei mezzi di produzione.
Fabrizio Bellomo
Abbi cura della macchina su cui lavori è il tuo pane, 2012
Documentazione del lavoro realizzato tra il 2011 e il 2012 in occasione del porgetto ArtAround promosso dal Museo di Fotografia Contemporanea e curato da Matteo Balduzzi e Chiara Buzzi.
Fausto Falchi
Sciopero a gatto selvaggio, 2010
Testo a cura di Pasquale Nunziata
Opening 14th june, h 7pm
Uno+Uno
via Ausonio, 18 - Milano
Orari: Lun/Ven 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Sabato su appuntamento
Ingresso libero