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14/6/2012

Normale

Spazio Cannatella, Palermo

a cura di Laura Francesca Di Trapani. Organizzazione evento CaliariProject. Installazione musicale a cura di Donato Di Trapani.

Un gioco di specchi, uno sguardo, un tavolo dove qualcuno ha “allineato” i propri oggetti, la propria identità. Il silenzio di uno sguardo che racconta la propria nudità: quella dell’anima. Un gioco di specchi dove la fotografia è medium di quello che è narrato, delle esperienze personali , di incontri, di cose viste, ascoltate, guardate. Una meravigliosa armonia del tutto, mescolata ad una complessa varietà di singole individuali parti, narrante le emozioni, le contraddizioni, le normalità di ognuno di noi che prendono le fattezze di specchi in cui specchiarsi, per interpretarsi.

L’amore è polimorfo, non si può fare bandiera del proprio orientamento sessuale: è unico.
Gridiamo il nostro inno NORMALE, inseguendo l’idea che l’amore è uno e solo, che l’anima è una e sola, e che l’incontro di queste anime nelle svariate sfumature avviene nella stessa unica dimensione, solo ognuna col proprio dettaglio intimo.
La cultura – o meglio l’assenza di cultura – la religione, la società e tutti i vincoli ad essi connessi, hanno creato una nicchia dove hanno chiuso chi l’amore lo ha “interpretato” e vestito dei propri colori. Oggi quella nicchia di vetro si infrange decidendo di andare contro la stereotipizzazione e spettacolarizzazione dell’omosessualità.
Il superamento di una certa discriminazione sessuale deve diventare assunto ineludibile per l’affermazione della libertà dell’essere umano.
Due artisti a confronto, che col medium fotografico saranno narratori di questa tematica che vuole essere rivoluzionaria, ironica, intelligentemente provocatoria: l’omosessualità raccontata in quanto normale. Ed è questa la narrazione che vogliamo sollecitare. Frame fotografici per raccontare la normalità di tutti e la diversità dentro ognuno di noi, senza necessariamente dover ricorrere
retoricamente a maschere e travestimenti.
Una rappresentazione in cui il codificato, a volte grottesco, altre offensivo, lascia spazio ad una nuova comunicazione antropologica e ad una nuova rappresentazione sociale. Abbandoniamo un immaginario sociale che vede un’alterità. Inseguiamo e sospingiamo invece la morte di logiche che conducono ad un’ideologia erronea che rasenta il razzismo, inseguendo invece un immaginario
sociale che sia collettivo, dove valorizzare ogni identità. Questo il messaggio di NORMALE.

La mostra si svolge nell'ambito del palinsesto culturale del Palermo Pride 2012 http://palermopride.it

Inaugurazione mostra venerdì 15 giugno alle ore 18.30

Spazio Cannatella
via Papireto 10 Palermo
Orari: Lun - Ven 16.30-19.30
Ingresso libero

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