Un battito d'ali. Dall'osservazione dei rami di un albero, l'artista elabora installazioni, sculture e video fondati sull'idea di metamorfosi.
Giovedì 21 giugno alle ore 19.00 allo Studio Trisorio, in via Riviera di Chiaia 215, si inaugura la
mostra di Marisa Albanese dal titolo Un battito d’ali.
Per il ciclo di opere presentate allo Studio Trisorio Marisa Albanese prende spunto dalla teoria del
caos deterministico di Edward Norton Lorenz, che formulò il principio del "butterfly effect" in una
conferenza del 1972 intitolata "Può il batter d'ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado in
Texas?". L'artista si è interrogata sulle possibili trasformazioni della materia, sull'unità sostanziale
della natura, a fronte di un’irriducibile molteplicità delle sue forme, e sull'energia che si attiva dalle
relazioni fra le diverse forme di vita.
Dall’osservazione dei rami di un albero, l’artista elabora una serie di lavori fondati sull’idea di
metamorfosi e di simbiosi: su una bianca rete di rami scorre, come linfa vitale, un flusso di parole
luminose, un ramo di bronzo ritrova il proprio spazio originario attraversando il legno di una sedia, e
sono ancora dei rami a intrecciarsi e sovrapporsi al movimento delle nuvole in una videoproiezione tra
fogli di carta.
Un profilo d'albero è infine inciso, a diversi livelli di profondità, in quattro blocchi di marmo nero del
Belgio, eco della recente scoperta che tutte le piante discendono da un medesimo antenato, la
Cynaphora Paradoxa, un’alga la cui simbiosi con un batterio ha permesso la nascita della fotosintesi.
Le paradossali connessioni generate da Marisa Albanese prevedono anche che l'aria possa divenire
solida e palpabile come un tessuto per accogliere la luce di un costante scorrere di parole e che un
grosso blocco di ossidiana possa essere infranto dal battito delle ali di un uccello.
Marisa Albanese, è nata a Napoli, vive e lavora tra Napoli e Milano. Scultura, linguaggio audiovisivo e
fotografico sono i media che normalmente utilizza per le sue installazioni. Ha esposto in numerose
mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Ha realizzato su
commissione pubblica opere permanenti quali le Combattenti, per la Metropolitana di Napoli (Linea 1 -
Stazione Quattro Giornate), e Sasso (Biennale Arte Natura - Pizzoferrato, Chieti).
Studio Trisorio
Riviera di Chiaia, 215, Napoli
lun-ven ore 10 -13.30/16 -19.30 ; sab ore 10 -13.30
Ingresso libero