Una residenza d'artista e un workshop con giovani studenti nell'ambito del ciclo Necessary Kids. Gli invitati di quest'anno sono tra gli artisti piu' interessanti della scena internazionale: Charles Avery (Scozia), Piotr Uklanski (Polonia/USA) e Costa Vece (Svizzera).
a cura di Gigiotto del Vecchio e Salvatore Lacagnina
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MONTEVERGINI
GALLERIA CIVICA D'ARTE CONTEMPORANEA
COMUNE DI SIRACUSA
Per il secondo anno consecutivo, la Galleria Civica d'arte contemporanea
Montevergini propone una residenza d'artista e un workshop con giovani studenti
nell'ambito del ciclo Necessary Kids. Gli invitati di quest'anno sono tra gli
artisti più interessanti della scena internazionale: Charles Avery (Scozia),
Piotr Uklanski (Polonia/USA) e Costa Vece (Svizzera).
Necessary Kids: Ragazzi Necessari. Il ciclo di residenze ha preso questo nome a
partire dall'idea che una città animata dagli artisti sia una città ricca di
prospettive di sviluppo. Gli artisti, i giovani artisti, necessari interpreti e
promotori del fermento culturale e sociale di una città .
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MOSTRA
Al termine del Workshop, sarà realizzata una mostra dal titolo NECESSARY che
vedrà esposti i lavori prodotti a Siracusa dagli artisti e dagli studenti,
corredata da un libro-catalogo edito da Electa che testimonierà l'intero evento,
come un diario per immagini e testi.
Agli artisti è stato richiesto un confronto aperto con la storia, la cultura a
partire dalla propria ricerca e dalla loro particolare capacità di dialogare con
la ricchezza di suggestioni storico- culturali di Siracusa, tenendo presenti
tutte le contraddizioni, così peculiari, che contraddistinguono il sud Italia e
la Sicilia in particolare.
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WORKSHOP
Durata del Workshop 7 aprile - 20 aprile 2003.
A chi si rivolge Il workshop è diretto ai giovani artisti siciliani e studenti
delle Accademie di Belle Arti della regione siciliana, di età compresa tra i 18
e i 26 anni, già impegnati in ricerche e studi artistici.
il workshop sarà completato da un incontro con critici, curatori italiani attivi
a livello internazionale e da un gallerista privato, che si terrà il 3 maggio
2003
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GLI ARTISTI
Charles Avery. Il lavoro di Charles Avery, scozzese, si muove in direzione di
molteplici possibilità espressive, dal disegno alla pittura alla fotografia alla
scultura. Un artista completo ed eclettico, uno sperimentatore. Seguace di una
personalissima concezione della metafisica, attraverso uno spiccato senso
narrativo analizza la realtà sottoponendola a tutta una serie di passaggi
matematici e scientifici, in cui sono il calcolo delle probabilità , l'occasione,
il susseguirsi razionale ed irrazionale degli eventi, a definire il movimento
del cosmo. Ma il lavoro di Charles Avery, nonostante gli innumerevoli passaggi
mentali cui ci costringe, non risulta mai freddo e distaccato. Al contrario è
caratterizzato da una piacevolezza narrativa e da una freschezza estetica che
rendono ancora più interessanti riflessioni e racconti.
-Chareles Avery vive a Roma dove ha appena terminato (presso la galleria SALES)
la sua più recente mostra collettiva. Ha appena vinto un prestigioso premio
offerto da Dipartimento per le Arti Contemporanee del Ministero per i Beni
Culturali e parteciperà , assieme agli altri finalisti, ad una mostra curata da
Paolo Colombo, direttore del MAXXI di Roma, nell'ambito della prossima edizione
della Biennale di Venezia.
Piotr Uklanski. Il lavoro di Piotr Uklanski è fatto di piccoli interventi
poetici in cui la realtà viene analizzata da svariate angolazioni. E'un'opera
fatta di metafore taglienti ma sottili in cui leggeri spostamenti percettivi
producono immagini ed oggetti carichi di valore simbolico. Il campo di azione,
gli argomenti trattati sono tanti e disparati, così come anche i linguaggi
utilizzati. Nel caso di "Nazis", il suo lavoro più celebre, l'artista polacco ha
proposto i ritratti di circa novanta attori, alcuni di questi anche molto
famosi, nei panni di ufficiali nazisti interpretati in differenti film
realizzati nella storia del cinema più recente. Ma è un errore pensare a quello
di Piotr Uklanski come ad un lavoro sempre ricco di elementi e di sensazioni
immediatamente forti. Il suo eclettismo ci conduce anche in altre direzioni, più
minime e poetiche, fatte di piccoli spostamenti, di fascino e di enormi
sensibilità . Immagini di isole fantastiche, bolle di sapone, onde marine che si
infrangono.
Tra le tante mostre fatte e che farà è doveroso segnalare la partecipazione a
The moderns, curata da Carolyn Cristov Bagargiev al Castello di Rivoli e alla
prossima edizione della Biennale di Venezia, curata da Francesco Bonami. Ha
esposto al Centre Pompidou di Parigi, da Gavin Brown, al PS1 e al MoMA di New
York. Vive e lavora a New York e a Parigi.
Costa Vece. Come in un ruolo stabilito, lo spettatore deve entrare fisicamente
all'interno delle installazioni di Costa Vece. Una volta dentro si renderà conto
del senso di intimità , della profonda verità che lo avvolge. E' la verità dei
racconti, delle sensazioni, della malinconia. Costa Vece, (Zurigo 1969) conferma
l'assunto per cui l'arte è, dopo tutto, non sempre ciò che sembra solo in
superficie. Le installazioni, le sculture, questa sorta di ambienti, sono
costruiti con scatole di cartone, bombole di gas vuote, barili di olio
industriale, materiale riciclato. Visti dall'esterno i lavori dell'artista
svizzero non sono particolarmente affascinanti, almeno nel senso più classico
del termine. E' all'interno che si aprono mondi fatti di riferimenti sonori, di
immagini video, di fotografie. Il ricordo, la famiglia, le relazioni
sentimentali, costituiscono l'humus dal quale l'opera prende forma e
consistenza. Come in una bella canzone d'autore, ci si appropria di storie
personali e le si riadatta ad esperienze soggettive.
-Costa Vece vive e lavora a Zurigo. Tra le mostre più importanti vale la pena
ricordare la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1999, curata da Harald
Szeeman, da Franco Noero a Torino, al Migros Museum di Zurigo, al Palazzo delle
Papesse di Siena, Witte de With di Rotterdam.
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I CURATORI
Gigiotto Del Vecchio. E' nato a Caserta (1971), critico d'arte e curatore
indipendente. Ha curato e partecipato con saggi moggi monografici a numerose
mostre in Italia e all'estero. Hallucinating Love da Asprey Jacques a Londra.
Annika Larsson per Momentum, Biennale dei paesi scandinavi presso Moss in
Norvegia e allo studio Massimo De Carlo, Milano. Framing my view, Maze, Torino.
Supersonic & Alien, Sales, Roma. Dara Friedman, Kunstmuseum, Thun, Svizzera.
Gabriele di Matteo, Australian Center for Contemporary Art, Melbourne,
Australia. E' stato curatore per l'Assessorato allo Sport e ai Giovani del
Comune di Milano, con cui ha realizzato la mostra Play, in occasione
dell'apertura della Fabbrica del Vapore. Ha collaborato dal 1998 al 2001 con la
rivista Flash Art, attualmente è Contributing Editor della rivista Tema Celeste
e Boiler Magazine. Con Lorenzo Benedetti e Cecilia Castrati curerà RAM, Radio
Arte Mobile, nell'ambito della prossima edizione della Biennale di Venezia. E'
Direttore Artistico della Project Room "Supportico Lopez" di Napoli. E' membro
della commissione per l'Italian Studio Program al PS1/MoMA di New York. Vive e
lavora a Milano e a Napoli.
Salvatore Lacagnina. Siracusa (1973). E' Direttore Artistico della Galleria
Civica D'Arte Contemporanea "Montevergini" di Siracusa dal 2001.
residence & workshop 7 - 18 aprile 2003
mostra 4 maggio - 10 giugno 2003
opening 4 maggio 2003 H. 19.00
La Galleria Civica d'arte contemporanea Montevergini di Siracusa ha ripreso la
sua attività dal giugno del 2001 sotto la direzione artistica del critico e
curatore Salvatore Lacagnina. Tra le mostre principali si ricordano: Invasione
italiana (giugno - settembre 2002 collezione di prestiti di giovani artisti
italiani dalla più nota Vanessa Beecroft al giovane palermitano Domenico
Mangano), Enzo Cucchi e Ettore Sottsass (settembre - dicembre 2001), Alfredo
Romano (gennaio-febbraio 2002), Necessary Kids (Bianco-Valente, Marzia Migliora
e Gabriele Picco) (maggio 2002), Full Contact (a cura di Caroline Corbetta,
Salvatore Lacagnina, Sergio Risaliti, giugno-agosto 2002), L'oading -
videogiochi geneticamente modificati (a cura di Valentina Tanni gennaio-febbraio
2003). Montevergini è tra i soci fondatori dell'Associazione Musei d'arte
contemporanea italiani (AMACI).
Orari di apertura: Lunedì -- 16.00 -
20.00
Martedì - Venerdì 09.00 - 13.00 -- 16.00 - 20.00
Sabato - Domenica 09.00 - 13.00 -- 17.00 - 21.00
Galleria Montevergini
via S. Lucia alla Badia 1 Siracusa
Info: Tel. 093124902 -- Fax 0931464657