Fatemi un grande piacere: non fidatevi troppo delle parole. Evoluzione, distruzione, riflessione o vittoria della pace sulla guerra, della vita sulla morte, questi in sintesi i temi affrontati dal fotografo goriziano.
Questo il titolo della mostra che si inaugurerà domenica 24 giugno, alle 11.30, alla MedeArt gallery di Medea. Protagonista del secondo appuntamento con l’arte al Palazzo della torre di Medea sarà il fotografo goriziano Giovanni Viola,socio storico del Cifi (Circolo Fotografico Isontino)fondato nel 1970 e di cui attualmente è Vicepresidente. Negli spazi espositivi curati dall’associazione goriziana Graphiti assieme al virtualGmuseum e dal Comune di Medea saranno visibili per tutto il mese di luglio alcune opere eseguite da Viola con la fotocamera digitale compatta Nikon.
Le stampe sono digitali e il formato delle singole foto è di circa 18 x 20. Montate su passepartout nero esse si suddividono in due temi ma che si inseriscono in un unico contesto. Il tema proposto dall’autore in questa mostra è la guerra. In esposizione , infatti, una parte della serie di scatti realizzati durante una rappresentazione scenica dove Viola ha “congelato” gli attimi che più l’hanno coinvolto. La particolare tonalità e cromia delle immagini è dovuta semplicemente sfruttando la luce del proiettore che fissava le fotografie a corredo dell’evento multimediale. Saranno esposte anche tre fotografie appartenenti a un secondo progetto dove Viola fotografa con la compatta alcuni dettagli del corpo utilizzando come fonte di luce il televisore. Come è intuibile il colore e la tonalità della fotografia finale varia a seconda del programma in essere al momento dello scatto. Evoluzione, distruzione, riflessione o vittoria della pace sulla guerra, della vita sulla morte… Questo, in sintesi, il messaggio che Giovanni Viola “scrive con la luce” e mette in mostra a Medea.
Inaugurazione 24 giugno ore 11.30
MedeART gallery
via Diaz, 1 (Palazzo della Torre) - Medea (GO)
Ogni giovedì dalle 17.00 alle 19.00
Ingresso libero