Attilio Maranzano
dal 14/5/2003 al 13/7/2003
Segnalato da
14/5/2003
Attilio Maranzano
Nicola Fornello Artecontemporanea, Prato
Fotografie 2001 - 2003. Da piu' di vent'anni Maranzano lavora a stretto contatto con gli artisti e le opere, ma il suo lavoro di fotografo esce dai canoni tradizionali. Le sue fotografie rappresentano l'opera dell'artista. nicola fornello e' una galleria d'arte contemporanea che nasce dall'unione di Antonella Nicola, della galleria omonima a Torino, e Enrico Fornello, della galleria Note artecontemporanea di Arezzo, allo scopo di promuovere un importante programma internazionale unendo il lavoro gia' iniziato dalle due gallerie.
nicola fornello e' una galleria d'arte contemporanea che nasce dall'unione di Antonella Nicola, della galleria omonima a Torino, e Enrico Fornello, della galleria Note artecontemporanea di Arezzo, allo scopo di promuovere un importante programma internazionale unendo il lavoro gia' iniziato dalle due gallerie.
Il programma delle mostre si sviluppera' tra Prato, citta' ricca con una forte classe industriale, attiva in ambito culturale e gia' sede del Museo Luigi Pecci, e Torino, una delle realta' piu' attive nell'arte contemporanea gia' dagli anni '70, in cui il Castello di Rivoli, Museo di Arte Contemporanea cosi' come le Fondazioni per l'Arte pubbliche e private, rappresentano un importante punto di riferimento nella scena internazionale contemporanea.
La galleria nicola fornello inaugurera' giovedi' 15 maggio alle ore 18 con la prima esposizione di Attilio Maranzano, fotografo d'arte di fama internazionale.
Da piu' di vent'anni Attilio Maranzano lavora a stretto contatto con gli artisti e le opere, ma il suo lavoro di fotografo esce dai canoni tradizionali. Le sue fotografie rappresentano l'opera dell'artista. Esse concentrano e intersecano nello spazio di quella rappresentazione la pulsione dirompente dell'opera stessa, l'energia creativa dell'artista e lo sguardo del fotografo che, silenzioso, discreto, avvicina la sua sensibilita' e la sua tecnica al progetto, al lavoro dell'artista. Esse sono l'icona dell'opera.
Le fotografie di Attilio Maranzano, si differenziano dalle consuete fotografie di documentazione e di analisi, che hanno sempre mirato a costruire un'epica e una cronaca dei movimenti dell'arte contemporanea e dei suoi protagonisti. Esse si avvicinano all'opera restituendone la sua immagine: l'opera e' guardata da un altro punto di vista, collocata tra quello dell'artista e l'altro dello spettatore, un punto magico che si trova al centro di un occhio che si apre sull'opera stessa e di quella ne riproduce il puro riflesso. E' cosi' che ogni fotografia riesce ad esaltare il dato poetico, l'arte, fino al punto quasi di raddoppiare l'unicita' del gesto artistico e del suo risultato in un'altra opera. Un ready made fotografico dell'opera che e' a disposizione dell'artista, che spesso, riconoscendolo come proprio, se ne appropria firmandolo lui stesso e trasformandolo in una sua opera.
Quello di Attilio Maranzano e' uno sguardo privilegiato sull'arte, attraverso l'arte.
La sua e' una ricerca dentro la contemporaneita', di cui si nutre e di cui offre un'immagine sottratta all'orizzonte della cronaca.
Inaugurare la galleria con una mostra di Attilio Maranzano significa volgere lo sguardo aperto sul linguaggio dell'arte, su quello che di piu' importante ha caratterizzato la nostra epoca culturale e distinto le ricerche d'avanguardia.
Significa riflettere sul senso dell'arte, sulle opere. E significa conoscere il lavoro che Attilio Maranzano, in sordina quasi, ha svolto fino ad oggi.
In mostra sara' presentata una selezione delle fotografie scattate negli ultimi tre anni, dal 2001 al 2003. Essendo il 2003 ancora aperto, l'idea e' di far si' che la mostra rimanga fino all'ultimo giorno un work in progress che accogliera' anche quello che potra' ancora succedere.
The gallery is working with
Patrick Jolley - Reynold Reynolds (Irlanda - New York), Claude Closky (Francia), David Burrows (Inglilterra), Nathalie Novarina - Marcel Croubalian (Svizzera), Nina Saunders (Danimarca), Thomas Eller (Germania), Satoshi Hirose (Giappone), CM von Hausswolff (Svezia), John Duncan (USA), Gerda Steiner - Jorg Lenzlinger (Svizzera), Shahryar Nashat (Svizzera)
Maura Banfo (Torino), Lia Pantani - Giovanni Surace (Prato), De Blasi - Moscara (Lecce), Sara Rossi (Milano), Elisabetta Benassi (Roma), Cesare Viel (Genova), Bianco - Valente (Napoli), Daniela De Lorenzo (Firenze), Paolo Fabiani (Arezzo)
Inaugurazione 15 maggio ore 18
nicola fornello artecontemporanea
Via Paolini 27 I - 59100 Prato
Orario apertura mart - sab 11-13 15-20