Elementi di uno spazio che non c'e'. Il percorso espositivo comprende ritratti e due installazioni, "Where are you" e "Ca va sans dire".
La R.T.A. Progetto Porta degli Angeli, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Circoscrizione 1, presenta un nuovo appuntamento curato dall'Ass. Ferrara Video & Arte.
Sabato 30 giugno 2012, nella splendida e storica cornice della Porta degli Angeli a Ferrara (altrimenti conosciuta come “casa del boia”), inaugura alle 18.30 Elementi di uno Spazio che non c’è, personale della giovane artista .
Benché di formazione scientifica e tutt’ora professionalmente impegnata nel campo delle neuroscienze presso l’Università degli Studi di Ferrara, la Allione, sin dai suoi esordi artistici, spazia con grande fluidità dalla poesia al video alla pittura denotando una personalità versatile ed eclettica.
Il rapporto con la pittura, perlopiù opere su tela o tavola, è da sempre libero e spontaneo, sinonimo di una creatività espressiva svincolata da ogni qual si voglia canonica regola. Per la Allione il tutto si svolge nello stringente rapporto che intercorre tra essa e il supporto entro cui intervenire, dove il pennello è il mezzo con cui prende forma tanto l'emotività quanto la riflessione; talvolta originando graziose silhouette, talvolta invece segni di matrice più astratta.
Una emotività che coinvolge e che tuttavia rimanda sempre allo spettatore, invitato a rintracciarne una propria. Seguendo tali dettami non pare dunque casuale il curioso titolo dato alla mostra: Elementi di uno spazio che non c’è; dove volutamente e ironicamente l’artista ci invita a osservare i suoi lavori come uno spazio il cui senso si realizza solo negli occhi di chi guarda. Per questa mostra, curata da Vitaliano Teti dell’Associazione “Ferrara Video&Arte”, assieme alla R.T.A. Porta degli Angeli, la Allione ha strutturato la mostra secondo un percorso snodato su tre temi.
Nella prima stanza in entrata, la serie Ritratti: grandi tele bianche dove pochissimi segni tracciano profili di volti appena riconoscibili. Nella seconda sala è invece allestita l’installazione Where are you, una curiosa opera, parte di un ciclo di ricerca da poco iniziato intorno ai rapporti tra arte e scienza, che mostra attivazioni cerebrali sotto l’effetto di proiezioni luminose e che mette in luce l’anima scientifica che accompagna professionalmente questa giovane artista. Infine, al piano superiore un’altra installazione: Ça va sans dire, opere su legno, dipinte su entrambi i lati entro cui s’intravedono figure umane dalle fattezze quasi tribali o segni che paiono degli arabeschi. Le tavole, sospese nel nulla, creano così un suggestivo effetto di movimento; movimento da sempre caratteristico delle opere dell'artista che nel 2005 fu definito dal ricercatore Marco Teti come “mobil art poetry” dove la mobilità dei dipinti concorre ad accentuare la loro forte valenza emotiva.
Inaugurazione 30 giugno ore 18.30
Porta degli Angeli
Rampari di Belfiore, 1 (via Belvedere di Rampari, 1) -Ferrara
mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 17.00 alle 20.00
sabato e domenica: dalle 10.30 alle 13.00, dalle 16.30 alle 20.00
Ingresso libero