Usomagazzino per altre architetture
Franco Purini
Sara Marini
Alberto Bertagna
Luigi Coccia
Carmen Andriani
Giuseppe Barbieri
Federico Bilo'
Lucio Rosato
Ermano Flacco
Carlo Pozzi
Alberto Ulisse
Domenico Potenza
gruppo Foresta
L'artista espone un disegno a china intitolato 'Citta' Adriatica'. Per l'occasione Lucio Rosato ha coinvolto 11 architetti italiani in una riflessione sulla periferia continua che caratterizza questo territorio a margine dell'Adriatico.
Alla città Adriatica e a Franco Purini è dedicato questo nuovo appuntamento di usomagazzino per altre architetture
Franco Purini ha realizzato, appositamente per questo evento, un disegno a china denominato “città adriatica” quale meditazione su quella che sarebbe potuta essere la definizione di questo territorio attraverso un pensiero etico e sincero sull’architettura e sulla città; è evidente in questo curatissimo appunto progettuale il processo di sintesi tra presupposti utopici e pragmatici insieme che da sempre hanno accompagnato il lavoro di questo maestro dell’architettura italiana contemporanea.
Nella logica delle corrispondenze che da sempre caratterizza le attività di questo spazio espositivo e di incontro, Lúcio Rosato ha coinvolto con se 11 architetti italiani in una riflessione sulla periferia continua che certamente caratterizza questo territorio a margine dell’Adriatico, ma anche a raccontare di altre centralità, periferiche appunto, che da sempre disegnano il paesaggio architettonico e culturale italiano.
Insieme al disegno di Franco Purini saranno presentati 11 modelli redatti dagli architetti: Sara Marini, Alberto Bertagna, Luigi Coccia, Carmen Andriani, Giuseppe Barbieri, Federico Bilò, Lúcio Rosato, Ermano Flacco, Carlo Pozzi, Alberto Ulisse, Domenico Potenza, gruppo Foresta, che, in un allestimento rigoroso, costituito dalla sequenza dei 12 tavoli bianchi usomagazzino, delineeranno un tratteggio eterogeneo dal punto di vista formale e concettuale a raccontare il territorio al limite della costa adriatica da Venezia a Lecce.
Franco Purini (Isola del Liri 1941), architetto, saggista e docente universitario (prima all’Istituto Universitario di Architettura a Venezia e poi alla Facoltà di Architettura della Sapienza a Roma), è stato allievo di Ludovico Quaroni. Dal 1966 ha iniziato una lunga e ininterrotta collaborazione con la moglie Laura Thermes con cui ha partecipato alla biennale di Venezia e alla triennale di Milano. I suoi progetti, pregni di un razionalismo simbolico costruito sull’equilibrio tra citazione e innovazione, sono sempre stati caratterizzati dal disegno come strumento di ricerca che costruisce un’architettura, chiaroscurale e densa di sfalsamenti, di grande impatto emotivo. Tra le numerose realizzazioni ricordiamo la casa del farmacista e le cinque piazze a Gibellina (1980-1982), il recupero delle scuderie Medicee di Poggio a Caiano (cocncorso 1991, progetto e realizzazione 1998-2008) e il complesso parrocchiale di San Giovanni Battista a Lecce (2004). Tante le pubblicazioni: da “alcune forme della casa”, a cura di Francesco Moschini (edizioni Kappa 1979) a “esercizi di composizione – case nella campagna romana” (Libria,2006)
Mercoledì 18 luglio alle ore 10.00, presso l’aula rossa della facoltà di Architettura di Pescara, l’architetto Franco Purini terrà una conferenza nell’ambito del ciclo di incontri “l’idea di progetto” organizzati dal dipartimento di Architettura della facoltà di Pescara, Università degli Studi di Chieti.
Inaugurazione 17 luglio ore 19
Usomagazzino per altre architetture
via Silvio Spaventa, 10/4 - Pescara
Orario: da martedì a sabato 18.00-20.00
Ingresso libero