Andres Serrano
Ale De La Puente
Maria Magdalena Campos-Pons
Carlos Garaicoa
Francis Naranjo
Paolo Bianchi
Danilo Sini
Carlo Contini
Antonio Amore
Salvatore Garau
Ivo Serafino Fenu
Periferie dell'Impero. In mostra artisti di livello internazionale appartenenti ai territori dell'Hispanidad, per un confronto avvincente con la Collezione sarda di Antonio Manca. Nell'ambito della XIV edizione di Dromos festival.
a cura di Ivo Serafino Fenu
Dopo la mostra inCOLLECTIONone_La Collezione di un Sardo, con opere di Peter Belyi, Blue Noses, Oleg Kulik, Darren Almond, Robert Gligorov, Matteo Basilè, Li Wei e Zhang Huan, artisti accomunati da un’analisi impietosa verso le società di riferimento e i falsi miti della contemporaneità, l’attitudine multietnica, polimorfa e attenta al sociale del collezionista Antonio Manca, sardo e cosmopolita, trova conferma anche nella selezione presente nella mostra inCOLLECTIONtwo_Periferie dell’Impero, presso la Pinacoteca “Carlo Contini” di Oristano.
Ancora artisti di livello internazionale ma appartenenti ai territori dell’Hispanidad, per un confronto avvincente con la Collezione sarda, sulle tracce di un impero oramai relegato nel mondo della fantasia: Andrés Serrano, americano di origine onduregna e afro-cubana, la messicana Ale De La Puente, i cubani Maria Magdalena Campos-Pons e Carlos Garaicoa, il canario Francis Naranjo e i sardi Paolo Bianchi e Danilo Sini. Non appartenenti alla collezione Manca ma ospiti della mostra, quasi un ponte tra Sardegna e contemporaneità, le opere di Carlo Contini, Antonio Amore e Salvatore Garau presente con un’opera significativamente intitolata S’Incontru.
Dromos, fin dai suoi inizi, ha provato a essere "corridoio" e passaggio che collega musica, arte e poesia addentrandosi in luoghi di frontiera, spazi contaminati, meticci, in perenne stato di definizione.
La ¡SANTA HISPANIDAD! sarà il filo rosso che quest’anno guiderà la XIV edizione del Dromos Festival. Col termine Hispanidad si intende, generalmente, la comunità formata da tutti i popoli e le nazioni che condividono una lingua e una cultura ispanica, sia essa diretta o derivata e tutto quel complesso di caratteri prettamente culturali propri dei paesi di lingua spagnola. Più ampiamente può definirsi Hispanidad la coscienza di un legame ideale fra la Spagna e i paesi originati dalla conquista spagnola dell’America, aventi un comune patrimonio spirituale, culturale e religioso. A questi vanno aggiunte parti del continente africano ed europeo comprese diverse regioni italiane, tra le quali la Sardegna, ove il sentimento dell’Hispanidad, frutto di quasi quattrocento anni di dominazione iberica, impregna ancor oggi lingua, costumi, feste e riti religiosi.
Per informazioni:
DROMOS
via Sebastiano Mele 5/b
09170 Oristano (Sardegna)
Tel. 0783 310490 - Fax. 0783 310557
www.applausi.com
www.dromosfestival.it - dromos@dromosfestival.it
www.facebook.com/dromosfestivalsardegna
Artisti:
PAOLO BIANCHI
M. MAGDALENA CAMPOS-PONS
ALE DE LA PUENTE
CARLOS GARAINCOA
FRANCIS NARANJO
ANDRÉS SERRANO
DANILO SINI
Incontri:
Antonio Amore
Carlo Contini
Salvatore Garau
Ufficio Stampa Comune di Oristano
Sandro Pisu ufficiostampa@comune.oristano.it 0783791203
Inaugurazione 30 Luglio, ore 19:00
Pinacoteca Carlo Contini
all’interno dell'Hospitalis Sancti Antoni
via S. Antonio Oristano
orario: dal lun-sab 10.30>13.00 - 17.00>19.30 (orario soggetto a variazioni)
Ingresso libero