Poeti per Sant'Anna di Stazzema. Un progetto di Marco Nereo Rotelli, il quale chiama a raccolta poeti civili per un'opera collettiva di produzione culturale.
Un progetto di Marco Nereo Rotelli
Coordinamento
Elena Lombardi | Art Project
La poesia unisce i distanti (Boris Pasternak)
La 'parola civile' a Pruno e Volegno che con Sant’Anna son frazioni di Stazzema (Lucca) è un progetto e una storia nuova in cui un artista chiama a raccolta poeti civili per un' "opera collettiva" non solo commemorativa ma di produzione culturale e compositivo. Arte poesia musica, artisti e gente del paese per una metamorfosi del dolore civile in impegno consapevole.
'La parola civile' chiama tanti poeti capaci di ricordarci con i loro versi la necessita di un impegno per valori che la contemporaneità sembra aver anestetizzato. La consapevolezza del dolore e' il motore che spinge e libera la parola, la fa mezzo oltre la scrittura stessa, per esser voce di un luogo di una storia.
Un importante omaggio a Mario Luzi alla presenza della sua compagna (nonché poetessa) Caterina Trombetti e di Paolo Andrea Mettel, (bibliofilo svizzero ed editore)
Sant’Anna di Stazzema è un luogo che richiama alla nostra memoria una delle più ignobili azioni di rappresaglia perpetuata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Come è tristemente noto, a Stazzema, in località Sant’Anna, fu perpetuato un sanguinoso eccidio nel 1944, ma Stazzema rappresenta anche la volontà di resistenza e la difesa di un identità. Nel corso di questi anni gli abitanti di queste montagne apuane, pur avvolti in un dolore civile per l’infamia subita, hanno difeso la propria identità. La gente di Stazzema, di Pruno, di Volegno, di Sant’Anna ha preso in mano il proprio destino, difeso i luoghi, dato senso agli antichi valori del vivere umano che sembravano esausti: la solidarietà, la comunità, l’identità, la carità verso l’altro.
Per questo ha senso che questo “raduno” di forze poetiche e artistiche avvenga in questo luogo, perché qui, prima dell’arte, la gente comune ha poeticamente vissuto. Del resto si può credere poeticamente nella difesa di un valore, di un’identità ed è forse il più nobile mezzo di conquista.
Il ricordo di Sant’Anna si svolgerà il 7 e l’8 settembre, nelle vicine Pruno e Volegno, borghi bellissimi che appaiono essere un inno alla bellezza, con un incontro con i massimi poeti civili italiani, sintetizzano in maniera mirabile la capacita storica dell’Italia di produrre bellezza, concetto fondante l’identità italiana.
Il senso è di ricordare che oltre il buio di una strage può esserci ancora bellezza, che abbiamo tutti il dovere di mantenere memoria ma che dobbiamo parimenti credere nell’uomo e investire sul futuro, credere nella cultura dando voce alla verità, in un processo di interazione tra storia, realtà, estetica ed esperienza quotidiana. I paesi, situati nello stesso comune di Stazzema, saggiamente recuperati.
Chi supera la crisi supera se stesso senza esser superato, scriveva Einstein, ed è su un’idea di investimento sulla cultura dell’essere e sull’essere etico che si svolgono interventi di voce e fiato, parola e respiro. La bellezza incontaminata dei luoghi lascia fiorire un pensiero positivo che ben esprime l’inventiva e la scoperta di strategie per superare l’idea di negatività e crisi. La poesia civile non avrà l’obbligo di denunciare un misfatto ma dimostrare la necessità dell’impegno umano ed esprime valori fondanti la crescita dell’essere come figura etica.
Il 7 e l’8 di settembre, a Pruno e a Volegno, rappresentativi poeti contemporanei della poesia civile provenienti non a caso da tutt’Italia, daranno voce a una staffetta di letture live nel borgo sulla poesia civile contemporanea. Accompagnati da strumenti musicali a fiato, suonati da musicisti della Filarmonica di Farnocchia e presenati da Roberto Galaverni, i poeti leggeranno nella piazzetta, sotto l’arco, nella terrazza o lungo la scalinata le loro parole contro ogni violenza. Un percorso già di per sé poetico diverrà così percorso interiore, voce che dice pura/mente per dar voce alle più importanti poesie civile della storia italiana.
Durante l’apertura degli eventi Marco Nereo Rotelli realizzerà un happening, una libera distribuzione alla popolazione e al pubblico presente di pergamene da lui dipinte con un verso inedito di Mario Luzi donato da Caterina Trombetti.
La manifestazione sarà fotografata e ripresa da Massimo Dall’Argine.
Sarà edito un prezioso libretto numerato a cura di Maschietto Editore.
Info: www.laparolacivile.it
Art Project
art.project@marconereorotelli.it
Ufficio stampa
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tel. 06 8548600
Venerdi 7 e sabato 8 settembre 2012
Pruno e Volegno (LU)