Opere 1950-1992. Inaugura al CentroArteModerna, diretto da Massimiliano Sbrana, la mostra del maestro del novecento italiano Aldo Borgonzoni.
OPERE 1950-1992
Si inaugurerà Sabato 17 Maggio 2003 alle ore 18,00 con il patrocinio della
Provincia e del Comune di Pisa e dell'Associazione Tosco Sarda di Arte e
Artigianato, presso gli spazi espositivi del CentroArteModerna ( Lungarno Mediceo a Pisa),
diretto da Massimiliano Sbrana la mostra "ALDO BORGONZONI Opere 1950-1992"
del maestro del novecento italiano ALDO BORGONZONI.
Aldo Borgonzoni è nato a Medicina (BO) nel 1913. Diplomatosi nel 1936 presso la
Scuola d'Arte di Bologna dopo averne frequentato i corsi serali, alla fine degli
anni Trenta approda a forme di espressionismo accostabili alle parallele
esperienze della Scuola Romana e di Corrente costituendo in tal senso un caso
unico nell'ambiente bolognese. Dal 1940 abbandona il suo lavoro di apprendista
cesellatore orafo per dedicarsi solo alla pittura e nel '41, in occasione della
sua partecipazione al Premio Bergamo, entra in contatto con Guttuso Cassinari,
Migneco e Morlotti.
Dalla fine del '45 è tra gli assidui frequentatori della Galleria di Cronache a
Bologna assieme a Corsi, Mandelli, Rossi e Minguzzi e nel 1946 inaugura qui la
sua prima mostra personale partecipando nel frattempo in modo attivo alle
istanze di rinnovamento artistico e civile dell'Italia della ricostruzione. Il
soggiorno parigino con Mandelli del 1947 gli consente di precisare la sua scelta
neocubista, palese anche nelle opere realizzate a Roma nel '49, quando, per 3
mesi, lavora assieme a Guttuso nel suo studio. Nello stesso anno assume la
direzione della Galleria Bernini di Roma e dipinge con colori vibranti una serie
di sassi recuperati nei cantieri edili. Dal '50 tornato a Bologna, l'artista si
impegna attivamente nella vita delle forze politiche di sinistra volgendo la sua
pittura in senso neorealistico e nel '57 soggiorna a Mosca, dove conosce
Favorski. Negli anni Sessanta inizia una nuova fase di ricerca oggettivata
nelle opere del ciclo 'Concilio Vaticano Secondo' mentre negli anni Settanta riprende spunti di matrice espressionistica recuperando anche la dimensione del paesaggio e il senso del racconto. Durante gli anni Ottanta affronta temi legati alla poetica virgiliana e si dedica in particolare ad un impegnativo studio su 'La Boje', la terra del Po.
Recentemente è stata inaugurata la mostra "La Donazione Aldo Borgonzoni" (dal
16.03 al 04.05 del 2003) e presentato il primo volume del "Catalogo Generale
dei Disegni e Tecniche Miste di Aldo Borgonzoni" a cura e con testo critico di
Adriano Baccilieri (Ed. Bora Bologna) al Museo D'Arte delle Generazioni
italiane del '900 G. Bargellini a Pieve di Cento (Bo).
Oggi Aldo Borgonzoni vive e lavora tra Bologna e Mongardino (BO).
La mostra resterà aperta al pubblico (ingresso libero) con orario 10,00/12,30 -
16,30/19,30 fino al 10 Giugno 2003 (Lunedì mattina chiuso).
appuntamenti tel/fax 050542630
CentroArteModerna - Lungarno Mediceo - Pisa