I 'dialoghi' di Anati Graetz avvengono fra oggetti e sono dunque silenziosi e garbati. Sono 'oggetti' che, usando le parole di Pierfrancesco Listri, '...vivono della regale extraterritorialita' che hanno le cose pensate piuttosto che quelle viste. I 'monologhi' di Maria Grazia Parri raccontano invece il suo lungo discorrere con il passato, una ricerca delle origini che riconduce al mito e al culto.
Si inaugura sabato 17 maggio alle ore 18 al FYR in Borgo degli Albizi 23 - Firenze, la mostra dal titolo
"DIALOGHI e MONOLOGHI" di ANATI GRAETZ e MARIA GRAZIA PARRI
presenta il prof. Pierfrancesco Listri
I "dialoghi" di Anati Graetz avvengono fra oggetti e sono dunque silenziosi e garbati. Sono 'oggetti' che, usando le parole di Pierfrancesco Listri, "...vivono della regale extraterritorialità che hanno le cose pensate piuttosto che quelle viste. Forse retaggio del ricco cosmopolitismo autobiografico dell'artista che accompagna per vari continenti le sue dimore e il suo ricchissimo trovarobato esistenziale. I fondi delle tele sono insistentemente neutri. La luce abbaglia ma solo riflessa sugli oggetti. E' una pittura volumetrica che impone essenze presenti nello spazio vuoto e senza soprassalti. E' una pittura scolpita.... ogni oggetto prende significato in quanto coesiste con altri in un assemblaggio perentorio quanto casuale... L'ultimo segreto di queste tele è che davvero non si consumano al primo sguardo. Per interna costanza di energia aprono varchi a una parca affabulazione, che è garanzia di durata e di segreti."
I "monologhi" di Maria Grazia Parri raccontano invece il suo lungo discorrere con il passato, una ricerca delle origini che riconduce al mito e al culto. Nei suoi colori ocra si percepisce il calore della terra, la sua vitalità , la materialità e lo spirito che hanno animato il lungo procedere dell'uomo. L'apparente immobilità dei soggetti è animata da pennellate vibranti che tradiscono la continua e costante ansia del vivere, in una fusione di antico e di presente.
la mostra prosegue fino al 2 giugno
Orario: 16-19,30 tutti i giorni, escluso lunedì
FYR arte contemporanea
Borgo degli Albizi 23 - Firenze - tel. 055 2343351