Barbara Crespigni/Galleria Alfonso Artiaco
Fragments Napoli 2003. Mostra personale che inaugura il nuovo spazio della galleria. In questa esposizione Gerhard Merz compie il tentativo di mostrare gli strumenti della pittura, del disegno, della scultura, della luce e architettura che ha sviluppato sin dall'inizio della sua carriera. Si tratta di un progetto sperimentale che apre un discorso decisamente contemporaneo.
La Galleria Alfonso Artiaco e lieta di annunciare l'apertura del suo nuovo spazio a Napoli in Piazza dei Martiri 58, il 29 Maggio, con la mostra personale di Gerhard Merz ''Fragments Napoli 2003''.
Gerhard Merz, nato nel 1947, ha studiato pittura all'Accademia di Belle Arti di Monaco. Attualmente vive a Pescia, in provincia di Lucca, e a Berlino; insegna all'Accademia d'Arte di Düsseldorf.
A partire dalla fine degli anni '60 del secolo scorso, Gerhard Merz, inizia a sviluppare un concetto di pittura fortemente influenzato da un intento architettonico e dall'idea di perfezionamento delle opere esistenti, e non da mere creazioni ex novo.
La sua opera si basa sulla convinzione che il modernismo, utilizzando mezzi architettonici intrinseci dell'arte, vale a dire dimensione, colore, luce, area e spazio, rende possibile l'astrazione, nella quale nessun mito o realtà surrogate rendono inutile il vuoto, colmo invece di ricercatezza.
Egli crede ciecamente nel livello avanzato dei mezzi e dei metodi che si rivelano strumentali per legittimare con chiarezza quello che Ad Reinahrd ha definito la linea di demarcazione tra ''il resto e l'arte come eccezione radicale''.
Con la sua opera, Merz quindi pone la fondamentale domanda di cosa se in grado di raggiungere un'arte agnostica e fredda, un'arte che non dia false promesse.
Nella mostra ''Fragmente Napoli 2003'', Gerhard Merz compie il tentativo di mostrare gli strumenti della pittura, del disegno, della scultura, della luce e architettura da lui sviluppati sin dall'inizio della sua carriera. Si tratta di un progetto sperimentale che, attraverso le produzioni attuali e la sua ideale rappresentazione rispetto all'architettura interna del pensiero artistico e in armonia con le sue opere, apre un discorso decisamente contemporaneo.
Con il titolo scelto per la mostra,''Fragmente'' l'artista allude alla sua consapevolezza dell' integrità totale dello scopo dell'arte che presta sempre ad ogni nuovo lavoro, il carattere transitorio, nuovamente aggiustato di unità di misura.
Giovedì 29 Maggio 2003-ore 20.00/ Chiusura: 31 Luglio
Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
Il sabato dalle 10.00 alle 13.00
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