Fonte della vita. L'artista ucraino, proveniente da una famiglia di minatori, rilegge questo duro lavoro come simbolo della scienza moderna. A cura di Sara Pessato.
a cura di Sara Pessato
Dopo la pausa estiva il Sinergy Art Studio riprende le attività con un’esposizione personale di grande pregio artistico e sociale: l’artista ucraino Roman Minin ci propone infatti opere di forte impatto didascalico, derivanti dal suo provenire da una famiglia di minatori, simbolo del duro lavoro ma al tempo stesso da lui visti come dei cercatori di luce e come simbolo della scienza moderna.
Roman si è laureato in Pittura Monumentale presso l’Accademia delle Belle Arti di Kharkov (Ucraina) ed è membro dell’Unione Artistica Ucraina, oltre ad essere stato premiato con la medaglia al talento dalla “Peacemaker”. Lavora come pittore, fotografo, creatore di installazioni ed anche come street artist, tanto da organizzare diversi festival sull’arte di strada a Kharkov.
Il suo curriculum vanta già numerose mostre personali e partecipazioni ad esposizioni collettive e alcune sue opere sono esposte in Gallerie e Musei.
Questa è la sua prima mostra in Italia e sicuramente i visitatori sapranno apprezzarne la qualità artistica e sapranno cogliere l’intensità degli ideali dai quali le opere traggono vita.
Nella serata inaugurale sarà presente la cantina vitivinicola Colle Picchioni, principale etichetta italiana, nella figura del Responsabile Valerio Di Mauro, con le proprie selezioni di vini per offrire un benvenuto ai presenti.
inaugurazione 14 settembre ore 18
Sinergy Art Studio
Via di Porta Labicana 27– San Lorenzo
Dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00 o su appuntamento (anche serali)