Look at me! Le sue figure umane, soprattutto femminili ma anche maschili, si elevano gradualmente a nuovi simboli di dinamismo, feticismo e consumismo.
A cura di Zoe Fragoulopoulou
Nella sua mostra personale, Luca Zampetti espone lavori dell’ultima produzione che è caratterizzata principalmente dalla presenza decisiva delle donne, che di solito hanno un ruolo fondamentale nella sua pratica artistica. Cercano nel nostro sguardo in modo persistente e praticamente lo richiedono, sussurrando o comandando “Look at me!”. Nel contempo, l’Artista esprime lo stesso desiderio intenso, sottolineando così il rapporto quasi erotico tra lui e il suo oggetto artistico.
A causa della loro espressiva immediatezza disarmante e insolenza, le sue figure umane, soprattutto femminili ma anche maschili, si elevano gradualmente a nuovi simboli di dinamismo, feticismo e consumismo. Sono prodotti della nostra società contemporanea ma anche del mondo dello spettacolo, mentre costituiscono prodotti delle nostre più segrete fantasie. Per questo motivo “nascono” dallo sfondo dei paesaggi urbani e della metropoli che le circondano, con una forza espressiva dirompente, per trovarsi nei diversi spazi privati e poi in primo piano, pronte a sfidarci per la nostra soddisfazione estetica e per la “alimentazione” del loro narcisismo. Dopo il passaggio dalla sfera privata a quella pubblica o viceversa, segue l’uso del pianeta terra come sfondo, evidenziando in tal modo la dominazione dei sensi, del materialismo e dell’effimero contro gli eventuali limiti e inibizioni.
Inaugurazione 20 settembre ore 18:30
SpaziArti Ungallery
Corso Buenos Aires, 23 (cortile interno) - Milano
Orario di apertura al pubblico: lun-sab, 17:00-19:30
Ingresso libero