La mostra presenta 54 progetti elaborati in occasione di altrettanti concorsi ai quali Souto de Moura ha partecipato sin dagli esordi professionali. Progetti per nuove architetture e per la riorganizzazione di spazi urbani, per il recupero di edifici monumentali e per la trasformazione di interni.
Concorsi 1979-2011 / Competitions 1979-2011
curatori della mostra e progetto di allestimento
André Campos + Pedro Guedes de Oliveira
La mostra Eduardo Souto Moura. Concorsi 1979–2011/Competitions 1979–
2011 presenta cinquantaquattro progetti elaborati in occasione di
altrettanti concorsi cui Souto de Moura ha partecipato sin dagli
esordi professionali, nel 1979. Progetti per nuove architetture e
per la riorganizzazione di spazi urbani, per il recupero di edifici
monumentali e per la trasformazione di interni: alcuni realizzati o
in corso di esecuzione, altri entrati a far parte del catalogo di
“architetture possibili” che il lavoro di Souto de Moura alimenta.
Se in ogni progetto di concorso si affrontano sfide e si corrono
rischi di natura diversa, nel tentativo di dare risposte appropriate
e convincenti al programma e agli obbiettivi della committenza in
ristrette condizioni temporali e operative, la presentazione in
un’unica occasione di un gran numero di schizzi e disegni tecnici,
di modelli e fotomontaggi, offre una prospettiva privilegiata per la
comprensione del metodo di lavoro di Eduardo Souto de Moura,
ripercorrendo il processo che dalle idee germinali conduce alla
prefigurazione della sostanza e della forma dell’architettura.
I materiali grafici dei progetti sono impaginati in cinquantaquattro
pannelli, numerati e ordinati cronologicamente. Più di mille schizzi
autografi tracciati dall’architetto portoghese sulle pagine dei suoi
taccuini sono riprodotti su fogli accostati che formano un “atlante
da parete” di cento metri quadrati. Sei cassettiere in legno OBS
fenolinico, appositamente realizzate per la mostra, contengono
documenti consultabili di altrettanti progetti e realizzazioni: il
centro culturale Casa das Artes a Porto (1981, 1991), le nuove
Stazioni per la Metropolitana di Porto (1997-2006), il Crematorio di
Kortrijk in Belgio (2005, 2008-11), il progetto per la Stazione
dell’Alta Velocità di Évora Norte, Évora (2008), il progetto per il
nuovo Ospedale Centrale di Évora (2009), il progetto per la nuova
piscina di S. João da Madeira, Porto (2011). Sul piano superiore di
ogni cassettiera sono appoggiati i modelli lignei di ciascun
progetto; nei cassetti, apribili, si possono sfogliare riproduzioni
di schizzi, disegni e immagini dell’opera, ove costruita. Una serie
di quindici pannelli, con fotografie di Luís Ferreira Alves,
illustra alcune importanti opere costruite da Souto de Moura in
seguito alla vittoria nei relativi concorsi: a Porto, la Casa das
Artes e le Stazioni per la Metropolitana; a Kortrijk, in Belgio, il
Crematorio; a Basilea l’edificio per uffici nel complesso Novartis
(2003). Completano la mostra numerose immagini digitali che
documentano le principali opere realizzate da Eduardo Souto de Moura
nel corso della sua attività professionale.
Eduardo Souto Moura è nato a Porto il 25 luglio 1952. Si è laureato
in architettura nel 1980 presso la Escola Superior de Belas Artes di
Porto – città ove vive e lavora. Ha insegnato alla ESBA sino al 1991
e poi come visiting professor in numerose università, in Europa e
negli Stati Uniti. Sin dalle opere di esordio – la Casa das Artes a
Porto (1981, 1991), il mercato di Braga (1982-84), le prime
abitazioni unifamiliari – l’architettura di Souto de Moura si
dimostra estranea alla fascinazione delle “novità” – dei linguaggi
come dei materiali. Chiarezza e precisione sono i tratti distintivi
di un lavoro che, sorvegliato da rigore compositivo e disciplina
costruttiva, ha conosciuto nel tempo un graduale ma costante
mutamento, testimoniato da realizzazioni quali, tra le altre, lo
stadio di Braga (2000-04), la torre Burgo a Porto (1991, 2003-07),
il museo Paula Rego a Cascais (2005-09), il recupero del convento
das Bernardas di Tavira (2006-12). Il Pritzker Prize, ricevuto da
Souto de Moura nel 2011, è il riconoscimento tributato alla coerenza
di una ricerca trentennale, testimoniata anche dai progetti di
concorso che costellano la sua carriera professionale non meno che
nelle opere della maturità.
In occasione della mostra verrà presentata la monografia di Antonio
Esposito e Giovanni Leoni, Eduardo Souto de Moura. Tutte le opere,
Electaarchitettura, Milano 2012 (552 pagine, 680 llustrazioni)
Organizzazione e coordinamento
Casabella laboratorio - Marco Mulazzani, Carlotta Tonon
André Campos, Pedro Guedes de Oliveira
Coordinamento e montaggio dell’allestimento
Pinacoteca Nazionale di Bologna
Silvia Gaiba, Antonio Palermo, Andrea Trivellone, Marco Matteuzzi
Venerdì 28 settembre 2012, ore 11:00
Lectio Magistralis
Teatro Europauditorium Palazzo dei Congressi piazza Costituzione 4, Bologna
con la partecipazione di Francesco Dal Co
pre-registrazione gratuita agli eventi e informazioni sul programma al sito www.cersaie.it
Inaugurazione ufficiale con Eduardo Souto de Moura giovedì 27 settembre 2012, ore 19:00
Pinacoteca Nazionale di Bologna
via Belle Arti, 56 Bologna
da martedì a domenica / 9:30-18:30
ingresso gratuito