Rosso. Per Arthur Remabu la I è rossa, e' 'porpore, rigurgito di sangue, labbra belle che ridono di collera, di ebbrezza penitente'. Rosso è il colore dell'amore, della passione, della forza, della lotta, dell'ira, dell'oriente. Rosso e' il colore che Grazia Simeone ha deciso di usare nei suoi ultimi lavori.
GRAZIA SIMEONE
PRESENTAZIONE DI: Lorella Giudici
Rosso. Per Arthur Remabu la I è rossa, è "porpore, rigurgito di sangue, labbra
belle che ridono di collera, di ebbrezza penitente". Rosso è il colore
dell'amore, della passione, della forza, della lotta, dell'ira, dell'oriente.
Rosso è il colore che Grazia Simeone ha deciso di usare nei suoi ultimi lavori.
Misteriose, alchemiche, materiche, le sue superfici si spiegano alla luce con
senso quasi divinatorio, sibillico, profetico. Come le carte dei tarocchi questi
quadri si caricano di significati, di segni, di simboli che richiamano mondi
segreti, spiriti lontani e nascosti. La materia non si risparmia, si deposita
sulle tele in strati generosi, in geometrie libere e approssimate, si raggruma
in incrostazioni imprevedibili; raccoglie su di sé scritte, appunti, colori,
lamine d'oro e frammenti in un modo sommesso e carico d'enigmi. Da colate
incandescenti, da accumuli di stoffe, di pizzi emergono racconti di vita, mentre
alcune tele si squarciano lasciando intravedere i profili di un'umanità tutta
femminile. Non solo, bizantineggianti e amletici rettangoli d'oro accolgono
forme primordiali (ad esempio una conchiglia) e ospitano il suono di quelle
domande che rimaste in sospeso, non hanno ancora trovato risposta. Su queste
griglie purpuree oriente e occidente s'incontrano, spirito e materia raggiungono
un equilibrio duraturo e convinto, mente e cuore si accordano in una dimensione
ideale. Ma se da un lato queste sedimentazioni ricordano la musica dei templi
indiani, carismatici amuleti gitani e rituali millenari; dall'altro non
dimenticano la lotta (passionale, carnale, viscerale) che ha portato a questa
sublimità . Così, tra quelle pieghe, tra quegli strati di tela, negli interstizi
di quelle carte scorre il sangue della vita, la forza della volontà , la tenacia
della lotta, il karma dell'arte.
INAUGURAZIONE : 24.05.2003 ore 18.00 con
performance di Flamenco
La galleria ad entrata libera osserverà i seguenti orari:
mercoledì - giovedì dalle 16.00 alle 19.30
venerdì - sabato dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,30
domenica su appuntamento
galleria Borgo arte
Borgo arte corso Mazzini 51 28021 Borgomanero (No) Tel/fax
0322 834262