Istituto Polacco di Roma
Roma
via Vittoria Colonna, 1 (Palazzo Blumenstihl)
06 36000723 FAX 06 36000721
WEB
Stanislaw Drozdz
dal 29/5/2003 al 30/9/2003
06 36000723 FAX 06 36000721
WEB
Segnalato da

Roberto Begnini




 
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29/5/2003

Stanislaw Drozdz

Istituto Polacco di Roma, Roma

L'artista rappresentera' la Polonia alla 50a Biennale di Venezia. L'evento, promosso dalla direttrice dell'Istituto Polacco di Roma, Malgorzata Furdal, offre la possibilita' di avere una visione d'insieme sul percorso artistico, colto e cerebrale, dell'artista, per la prima volta ospite a Roma.


comunicato stampa

Concetto-Forma. Poesia Concreta

Pavel Sosnowski ­ curatore Padiglione Polonia
Achille Bonito Oliva ­ critico, autore del testo in catalogo

L'artista rappresenterà la Polonia alla 50a Biennale di Venezia. L'evento, promosso dalla direttrice dell'Istituto Polacco di Roma, Malgorzata Furdal, offre la possibilità di avere una visione d'insieme sul percorso artistico, colto e cerebrale, dell'artista, per la prima volta ospite a Roma.

La Mostra
La Galleria dell'Istituto Polacco celebra, con un¹antologica, più di trent'anni di carriera dell¹artista Stanislaw Drozdz, selezionando ventiquattro opere che meglio illustrano il suo sofisticato percorso spirituale e le sue immaginifiche creazioni del pensiero. Segnata da una precisione costante, l'opera di Stanislaw Drozdz rappresenta una gara semantica intellettualmente polisemica. I suoi lavori offrono un gioco di associazioni molto semplice ma, nello stesso tempo, profondamente intellettuale: l'artista si serve di parole, a volte di sole lettere o di cifre, per formare delle unità semantiche che si susseguono indefinitamente nel perimetro del quadro per espandersi, idealmente, nello spazio ad esso esterno. Osservando le regole di base della poesia concreta formulate da Eugen Gromringer, secondo il quale l'essenza della poesia risiede nella semplice sequenza ritmica delle sillabe collocate in ordine e nella presenza di un testo senza indicazioni spiritualizzate, nudo, svestito e solo, Stanislaw Drozdz si fa demiurgo di un mondo visivo e poetico nel quale sembrano riecheggiare le parole di Leonardo da Vinci: l'arte è una cosa mentale.

L'Artista
Nato nel 1939 a Slawkow, dal 1967 si dedica alla poesia concreta o, in senso lato, visuale, diventando uno dei suoi rappresentanti più eminenti. Per definire la sua attività artistica adotta il termine di "concettoforme". Nei suoi lavori, spesso ispirati alle idee del filosofo del linguaggio Ludwig Wittgestein, analizza il mondo del linguaggio, ricercandone con precisione le forme più pure e più sintetiche. E¹ da anni legato alla Galleria Foksal di Varsavia nonché al Centro d'Arte Contemporanea di Breslavia. Nel 2002 ha ricevuto il prestigioso premio della Fondazione dei Nowosielski per la creatività e visionaria unione delle due discipline spirituali: l'arte e la poesia. La Galleria La mostra sarà ospite degli spazi appena rinnovati della Galleria dell'Istituto Polacco di Roma che, con questa esposizione, dà avvio a un nuovo viaggio nel contemporaneo. La Galleria, finora, ha presentato l'opera di alcuni grandi artisti di oggi quali Opalka e Pistoletto, per la mostra Vis à vis, Monika Mamzeta, la coppia Kijewski-Kocur. Dopo aver adeguato i suoi spazi alle esigenze espositive più moderne, la Galleria, intende concentrarsi prevalentemente sulla presentazione al pubblico italiano dei fenomeni più recenti della produzione artistica polacca, mettenda a confronto le più interessanti tendenze dell'arte in Polonia e in Italia.

Ufficio stampa Roberto Begnini tel. 06 69190880 fax 06 69925790

Orario dal lunedì al venerdì ore 10 ­ 17
Biglietto d'ingresso gratuito

Roma, Istituto Polacco di Roma
Palazzo Blumenstihl ­ Via Vittoria Colonna, 1

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