Abita. La mostra e' costituita da una serie di dipinti recenti eseguiti con la tecnica dell'acrilico su tela che "ritraggono situazioni ambientali di carattere cinematico fuori dal tempo".
a cura di Pericle Guaglianone
La mostra è costituita da una serie di dipinti di recente realizzazione eseguiti con la tecnica dell’acrilico su tela, tutti di medie dimensioni tranne uno di grande formato, che verrà esibito nella project room della galleria. Come scrive Pericle Guaglianone: “Le visioni-intervento di Marta Mancini ritraggono situazioni ambientali di carattere cinematico fuori dal tempo, in cui prende corpo in termini squisitamente pittorici un’idea di ri-scrittura di tenore “folk-tronico.”
Con Abita, Marta Mancini si presenta per la prima volta al grande pubblico; le opere esposte in mostra danno conto del talento pittorico dell’artista, della rete di richiami – anche formali – che costituiscono l’ossatura delle singole opere e al contempo della freschezza del suo approccio, che, attraverso l’esaltazione del medium e della tecnica utilizzati, opera una rielaborazione inedita degli spunti che ispirano i lavori. Dalle circa dieci tele di Abita emergono quelle che sono alcune delle caratteristiche peculiari di quest’artista, quali la grande creatività nella produzione delle cromie e le modalità di costruzione dell’immagine attraverso il colore, che sfocia in un vero e proprio incorporamento del medium grafico in quello pittorico (come ha detto l’artista: “in questo caso prima non ho disegnato. il disegno è là sotto”).
Scegliendo di esporre dei lavori omogenei per tecnica e dimensione e senza alcun particolare allestimento, si è voluto dar spazio alle opere in sè, lasciando che esse instaurino con lo spettatore una comunicazione senza filtri, arricchendole però ex-post della cornice critica fornita da Pericle Guaglianone.
La mostra vuole essere al contempo rappresentativa dell’attività e della ricerca che l’artista ha svolto sinora e che l’ha portata a concepire questa esibizione, ma anche punto di partenza per un nuovo ciclo di attività, in cui il confronto con la dimensione della galleria, del collezionismo, e l’aumentata visibilità presso i professionisti del mondo dell’arte inevitabilmente influiranno sulla sua produzione artistica. La Galleria S.A.L.E.S. d’altro canto, a due anni di distanza da “The Wandering” di Nicola Pecoraro, ha deciso di ospitare nuovamente i lavori di una giovane artista romana, nel tentativo di descrivere il momento di fermento di idee e della qualità raggiunta dalla nuova generazione di artisti che popolano il panorama capitolino.
Marta Mancini vive e lavora a Roma dove è nata nel 1981.
Si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2006.
Opening: lunedì 8 ottobre 2012 ore 19-21
Galleria S.A.L.E.S.
via dei Querceti, 4/5 00184 Roma
orari: lunedì - venerdì dalle 15:30 alle 19:30