Opere di poesia visiva dalla collezione Tullia Denza. La collezione, che consta di 242 opere di autori italiani e stranieri, databili dal 1953 alle piu' recenti espressioni poetico visive, non viene esposta dall’autunno del 1988.
Opere di poesia visiva dalla collezione Tullia Denza
A cura di Melania Gazzotti
Nell’incantevole scenario di Villa Glisenti verrà esposta la collezione Tullia
Denza di poesia visiva, una delle più complete e interessanti a livello
nazionale dedicate al suddetto movimento artistico. La collezione, che consta di
242 opere di autori italiani e stranieri, databili dal 1953 alle più recenti
espressioni poetico visive, non viene esposta dall’autunno del 1988.
La mostra, suddivisa per ambienti tematici, propone non solo un’interessante
selezione di opere, ma anche parte del vastissimo archivio di cataloghi,
documenti e foto d’epoca facente parte della collezione.
Inaugurazione ore 17.30
All’inaugurazione presenzierà Eugenio Miccini
La poesia visiva, come movimento artistico originale e consapevole, nasce a
Firenze nel 1963 ad opera di Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti.
La coscienza dell’impotenza dell’immagine senza la parola e della necessità di
servirsi di un linguaggio vicino a quello comune porta questi artisti alle prime
sperimentazioni poetico visive. Per trasmettere messaggi facilmente decifrabili
diventa necessario recuperare, come scaltramente avevano intuito i mezzi di
comunicazione, l’uso del volgare. L’operazione consiste un po’ come aveva fatto
Dante nel duecento, nell’utilizzare la lingua parlata dalla gente, che non è più
unica ma composta da una pluralità di codici.
Il fine è duplice: quello di usare un linguaggio consacrato all’uso sociale e
quello di esorcizzare il potere perverso delle comunicazioni di massa, per
compiere un risarcimento estetico.
La tecnica privilegiata dai poeti visivi è il collage ottenuto dall’unione di
testi e immagini estrapolati dal mondo dell’informazione e della pubblicità . Le
caratteristiche di questo mezzo espressivo sono congeniali agli artisti che,
trattando temi di critica sociale e politica, necessitano di un mezzo dotato di
una capacità di impatto immediato e violento nei confronti dei destinatari.
In mostra sarà disponibile il catalogo con un contributo di Eugenio Miccini.
La mostra ed il catalogo sono realizzati con il fattivo contributo di
IL PASSATEMPO-GRUPPO CARNEVALI
Giovedì e Venerdì dalle 17 alle 19
Sabato e Domenica dalle 16 alle 20
Villa Glisenti
Villa Carcina (BS)