Finestre sull'assurdo. Una monografica retrospettiva che celebra i cinquant'anni di attivita' dell'artista fiorentina, in un percorso articolato che presenta numerose opere a testimonianza di tutte le fasi del suo percorso artistico. L'uso costante del filo, utilizzato nel corso del tempo in maniera differenziata, e' cio' che lega i diversi aspetti del suo multiforme lavoro.
FINESTRE SULL'ASSURDO
All'Archivio di Stato di Firenze il 6 giugno alle ore 16,30, presentazione dei volumi:
Libri in piedi di Elena Salvini Pierallini, Maschietto Editore, 2002,
Il filo del pensiero: Tessere, scrivere, pensare di Francesca Rigotti, Il Mulino, 2002, verranno presentati da Elena Pulcini, Ernestina Pellegrini, Elda Torres.
Nella sede prestigiosa di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale della Toscana, una monografica retrospettiva dedicata a Elena Salvini Pierallini (E.S.P.).
La mostra celebra i cinquant'anni di attività dell'artista fiorentina, in un percorso articolato che presenta numerose opere a testimonianza di tutte le fasi del suo percorso artistico. L'uso costante del filo, utilizzato nel corso del tempo in maniera differenziata, è ciò che lega i diversi aspetti del suo multiforme lavoro.
Nei primi anni 50, Elena Salvini Pierallini, durante un soggiorno a Londra, vedendo ricami toscani e italiani esposti al Victoria and Albert Museum, decise di dedicare energia a questa tecnica in cui sua madre Leonella Casini Salvini era maestra. Negli anni 50, 60, 70, in totale controtendenza rispetto al predominio dell'Astrattismo prima e dell'Informale dopo, l'artista si sentiva attratta, -con un interesse particolare per il mondo variegato della natura e per il senso del "tempo"-, dalle sculture delle chiese romaniche, dalle miniature dei codici medievali, le cui atmosfere, personaggi, simboli e iconografie verranno poi trasportati sui suoi Quadri a ricamo. Le prime fasi della sua produzione, dagli anni 50 sino alla metà degli anni 80, videro la realizzazione di numerose opere, con calendari e zodiaci come soggetti, su sete, lini, organze, dove il ricamo, -eseguito in un primo tempo dalle lavoranti sotto la guida esperta della madre, dagli anni 70 dalla stessa artista- è il prodotto ultimo di una lunga fase di elaborazione: prima il disegno, poi pittura su carta, quindi ricalco sulla seta pura, infine il ricamo. In tempi più recenti le tele, soprattutto organze ed ermesini, si arricchivano di profondità prospettiche per il moltiplicarsi degli strati e delle tecniche, la pittura acquisendo via via sempre più consistenza accanto al ricamo.
Dai primi anni 80, prendeva intanto corpo un altro aspetto del lavoro di Elena Salvini Pierallini. Da sempre l'artista, affascinata dal mondo della natura, ha raccolto sassi, piccoli legni lavorati dal mare, foglie particolari e altro. Appassionata nello stesso tempo di fotografia, nel corso dei decenni ha documentato un repertorio vastissimo dalle tematiche più varie: scorci delle proprie opere, personaggi e paesaggi privati, domestici, -anche oggetti, frutta, verdure-, viaggi in giro per il mondo fatti insieme al marito, lunghe passeggiate sulle spiagge, tronchi d'albero, foglie, sassi, oggetti a lei cari. L'artista, inoltre, nel corso degli anni ha messo insieme una ricca documentazione sui soggetti che più la interessavano da giornali, riviste, libri, pubblicazioni varie. Così da questo smisurato bagaglio di materiali sono nati dal '95 in poi I Libri in piedi, 30 volumi dalle tematiche più svariate: dall'attenzione sempre presente verso il mondo della natura a risvolti più intimi, sino allo studio sulle varianti di un colore o a un interesse verso un disegno più propriamente grafico. Accanto all'elemento filo, usato in molti modi e sempre presente, alcuni tra i primi libri, quali Luna e tronchi o Chiome con fili, vedono l'utilizzo della pittura, mentre in altri, quali Sete:leggere trame o Coppie con labirinti sono le foto fatte dalla stessa artista ad essere utilizzate come base principale. Anche in Alberi nubi o Fili e reti all'infinito o Giallo o Vitamine...in cucina , le foto realizzate dall'artista sono componenti essenziali insieme all'uso della tecnica del collage, data la forte presenza di immagini tratte da riviste e pubblicazioni varie. In Fili e foglie il materiale, usato insieme al filo, sono foglie secche; in Ricucire gli strappi... all'infinito (work in progress) sono vecchie stoffe con buchi e strappi.
Oltre ai 30 libri in piedi, altri libri sono stati realizzati dall'artista dal '95 al 2002, dedicati anche questi ai temi più svariati che vanno dalla costante attenzione al mondo naturale a temi sociali. Tra i tanti, molto particolari sono gli Esercizi sulla fragilità , dove vecchie foglie dall'aspetto fragilissimo, rese dal tempo spesso reticoli quasi trasparenti, sono tenute insieme da un gioco sapiente di intreccio di fili. Di particolare interesse anche Reti sugli occhi (quel fagotto sono anch'io), dove il disegno dei fili cuciti si esercita su foto di donne in burka o ammantate, in un gioco rigoroso di bianco e nero. Ed ancora Messaggi per guardarsi attorno dove il supporto è quello delle pagine di pubblicità oscurate da foto realizzate dall'artista, con un messaggio chiaro contro l'invadenza del mezzo pubblicitario. Infine un cenno a Campionari, Doni dell'onda, Sole e Luna, La Corazza, realizzati nel corso degli anni con tecnica mista, ove su pannelli mobili in plastica trasparente, foto, sassi, piccoli legni, foglie, conchiglie, tutto il repertorio delle tracce emotive di un'intera vita sono presenti insieme, creando un irripetibile tracciato artistico, storico ed esistenziale.
Collettive Selezionate:
1987 Loggia Rucellai, per la Società dell'Iris di Firenze
1993 Omaggio al Beato Angelico, Vicchio
1993 Magie della Natura, per il Garden Club di Firenze
1995 Fiori e foglie dovunque con fili, Figline Valdarno
1996 Museo C.Zavattini, Luzzara (RE)
1996 Bread and Threads, Museo Italo-Americano, San Francisco, USA
Personali selezionate:
1983 Un'arte di secoli, mostra e conferenza, Palazzo Pretorio, Prato
1983 Un'arte di secoli, mostra e conferenza, Palazzo Strozzi, Firenze
1985 Arcano e quotidiano, Istituto Francese di Firenze
1989 L'anello del Tempo e i suoi simboli, Syracuse University, Firenze
1991 L'anello del Tempo e i suoi simboli, Villa Azalee, Firenze
1991 Trasparenze e figurazioni simboliche, Villa Mondragone, Monte Porzio Catone, (Roma)
1992 Simboli in trasparenza, Basilica Sant'Ambrogio, Milano
1994 Per Filo e per Segno, Area Domus, Roma
1995 Il faut cultiver notre jardin, Palazzo Giugni, Lyceum, Firenze
1995 De Vite superflua demo, Palazzo dei Vini, Firenze
1998 In attesa taglio, Spazio d'arte Minimum, Firenze
2000 Mangiar sassi, Casa per l'arte contemporanea La Barbagianna, Pontassieve, Fi
Bibliografia selezionata:
1983 Un'Arte di secoli, Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto.
1985 Arcano e Quotidiano, Franco Cardini.
1996 Esprimere il Tempo, con testi di Marilena Mosco, Paola Bortolotti, Paola Lucarini Poggi, Rosalia Bonito Fanelli, Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto, Marcella Olschki, Anne Barhenburg Barbetti, Marina Carmignani, Maria Bernardini, Lidia Kuscar, Patrizia Pietrabissa, Lorenza Pampaloni, Roberto Lunardi, Carlo Capponi, Giovanna Paoletti, Juliet Love Giraldi, Sheila Paine, Simone Arduini, Cesare Nissirio, Morgana Ediz.
1998 Per Pagine e Sentieri, con testi di Elena Capretti, Gabriella Fiori, Giovanna Giusti, Cesare Nissirio, Barbara Santoro. Morgana Ediz.
1999 Il vento dei piccoli giardini, Maria Pia Moschini, G.Castrucci editore.
2002 Libri in piedi, Lara Vinca Masini, Maschietto editore.
Inaugurazione: mercoledì 11 giugno 2003 ore 17
Presentano: Giovanna Giusti, storica dell'arte Galleria degli Uffizi
Maria Pia Moschini, scrittrice, studiosa del sociale
Periodo: sino al 20 giugno 2003
Orario: feriali ore 15-18, sabato ore 9-13
Tel/fax: Donatella Nannini, Commissione Pari OpportunitÃ
055.23.87.817, fax 055.291179
e-mail: d.nannini@consiglio.regione.toscana.it
Elena Salvini Pierallini 055.247.65.24, fax 055. 490.559
elena.s.p@tiscali.it
piccola pubblicazione con testi di Mara Baronti, Giovanna Giusti, Maria Pia Moschini.
Editore Festina Lente
La mostra rientra nell'ambito dell'attività di promozione dell'arte contemporanea voluta dal Consiglio Regionale e dalla Commissione Pari OpportunitÃ
con la collaborazione del
Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Riccardo Nencini e della Presidente della Commissione Pari Opportunità Mara Baronti
ufficio stampa:
Elda Torres tel/fax 055.291.701
Sede: Palazzo Panciatichi, via Cavour 2, Firenze
Anticamera Sala Affreschi