'Essendo cosi' i lupi/ i piu' difficili da cacciare/ come saranno gli uomini'. Il lupo feroce delle favole, quello docile dell'agiografia, quello leggendario della tradizione orale si confondono nel recupero di una natura magistra vitae che i versi del poeta Matija Beckovic sublimano, incisi dalla mano di Vasiljev su tavole di tiglio.
"Essendo così i lupi/ i più difficili da cacciare/ come saranno gli
uomini"
a cura di Stefano Pirovano
L'essenziale strategia espressiva di Jelena Vasiljev è la tautologia del
soggetto attraverso media differenti (disegno, scultura, fotografia, stampa,
parola). Il metodo operativo sembrerebbe quello tipico delle correnti
concettuali della fine degli anni Sessanta. Ma Vasiljev non persegue le
relazioni distaccate e cerebrali di Kossuth o Warhol, piuttosto cerca la forma
lavorando sulla materia, confrontandosi con essa in un gesto espressivo che, in
quanto spontaneo, risulta estremamente caldo e vitale. Quasi fosse un racconto
che di bocca in bocca, di giorno in giorno, assume sfumature diverse pur
mantenendo intatto il suo valore comunicativo e il suo elementare messaggio. Un
racconto che l'attore/artista interpreta adattandolo al contesto e agli
ascoltatori, cercando di trasferire nell'atto performativo della narrazione
tutto il vissuto che esso è capace di contenere. Il lupo feroce delle favole,
quello docile dell'agiografia, quello leggendario della tradizione orale si
confondono nel recupero di una natura magistra vitae che i versi del poeta
Matija Beckovic sublimano, incisi dalla mano di Vasiljev su tavole di tiglio.
Così che sotto una nuova luce appare la differenza tra caccia e guerra,
nell'arte come nella vita.
Stefano Pirovano
inaugurazione 5 giugno 2003 ore 19/21
DIECI.DUE! 10.2! international research contemporary art
associazione culturale
largo isabella d'aragona 1/angolo via Bocconi 1
(dentro le mura spagnole)