24/10/2012
Alessandro Agudio
Gasconade, Milano
Sleek Like a Slum feat. Primitive Art. Le installazioni devono al design postmodernista il loro essere "oggetti a funzionamento poetico", oggetti ovvero il cui processo di significazione spetta all'utente.
Gasconade è felice di presentare “Sleek Like a Slum”, la prima mostra personale di Alessandro Agudio (1982, Milano). Le installazioni in mostra echeggiano gli arredi delle case di certi dentisti, quelli che la domenica si mettono in tuta per andare a fare il brunch e che, laddove abbiano maturato una passione per l’arte, ritengono che questa debba fornire loro superfici nelle quali contemplare la rigogliosità dei loro
conti in banca, nonché congelare l’intensità degli orgasmi e servire da vassoi per il taglio della cocaina – in pratica certa arte che qui a Milano si vede nelle mostre collettive di B**** N** G******, innegabilmente indebitata alla tradizione
del Finish Fetish ma incapace di veicolare anche solo unbriciolo della perversione che connotava quella del movimento.
“Sleek Like a Slum” include: Lulù/Lula, una fioriera disposta di fronte a una boiserie e corredata da una stola sulla quale è stampata un’iride femminile; Lukas, un divisorio abbinato a un tavolino svuota-tasche e a una fioriera, anch’essa corredata da una stola; Kalenji, una trave utilizzata per l’allenamento nell’arrampicata, minuziosamente personalizzata; e Tuning Tandem (Italia 2011), una coppia di casse
dalla forma bizzarra, sulle quali è impressa una fotografia delle vacanze dell’artista.
La mostra è strutturata come un ambiente; e come gli ambienti presentati nel 1972 al MoMA di New York nella grande mostra “Italy: The New Domestic Landscape”, interpreta il design come uno strumento di commento al lifestyle che
connota la società italiana. Le installazioni presentate, del resto, devono al design postmodernista il loro essere “oggetti a funzionamento poetico”, oggetti ovvero il cui processo di significazione e semantizzazione spetta all’utente. Qui il cattivo gusto scivola nella raffinatezza, come nell’epilogo di una disneyana love story tra una bella e una bestia (o, per citare Justin Bieber, a beauty and a beat).Il beat che risuona nell’ambiente è una traccia musicale composta appositamente per la mostra da Primitive Art: Jim Nedd (1991, Verona) e Matteo
Pit (1991, Ravenna); le loro sonorità tribali rendono “Sleek Like a Slum” il contesto perfetto per fantasticare sulla tua prossima vacanza a Phuket.
Inaugurazione 24 ottobre ore 18.30
Gasconade
piazzale Lavater, 2 - Milano
Ingresso libero