Fantasia. Armonia tra la pittura e la musica. Le opere non sono frutto dell'analisi diretta del suono, ma sono il mondo creato dalla pura immaginazione, risultato dall'unione della varieta' e del movimento.
La mostra "Fantasia" e’ stata realizzata in collaborazione con l`illustratrice Kyoko Dufaux e il flautista Atushi Moriya. La prima ha cercato di interpretare il brano
Kyoko dice di aver trovato non poche difficolta`.
Il brano « Fantasia » non le da nessuna informazione concreta lessicale cosi` come i suoni quotidiani, gli indizi del luogo, del periodo, del personaggio ecc. Ella puo’ solo « sentire » la « caratteristica » oppure lo « stato » leggero, calmo, piacevole e triste ecc. Parlando dello stesso suono, richiamare alla mente il grido della gente allo stadio di baseball, oppure immaginare il gioco ascoltandolo in diretta alla radio e’ completamente diverso.
Forse sara’ piu’ adatta la pittura astratta. Invece, essendo Illustratrice, ella considera se stessa come un’artigiana, ha sempre avuto il desiderio di trasmettere qualcosa attraverso la pittura figurativa. Quindi le opere esposte non sono frutto della analisi diretta del suono ma sono il mondo creato dalla sua pura immaginazione. Come succede nella lettura, pur leggendo lo stesso romanzo, i lettori possono fantasticare la figura del personaggio in maniera diversa. Anche per la musica e’ uguale, coloro che ascoltano possono immaginare un mondo diverso con la stessa musica.
Il suo punto di vista si dirige verso due punti : la varieta’ e il movimento. La bella melodia fa ricordare l’armonia e la varieta’ cromatica. L’assortimento di ritmo o di suono puo’ essere compreso come l’assortimento di colori
Durante l’inaugurazione del 25 ottobre, alle 19 :30 Atushi Moriya si esibisce < Fantasia no.1~no.4 > di Telemann al flauto dolce (recorder).
Kyoko Dufaux – Illustratrice
Nata nel 1971 a Nagoya (Giappone). Dopo la laurea nella facolta’ della lingua Spagnola presso l’Universita’ di Nanzan, partecipa alla JAICA (Japan Internatinal Cooperation Agency) come volontari. Ha lavorato per 2 anni presso l’uffccio generale del ministero dell’educazione in Cambogia. Ha realizzato delle illustrazioni di favole cambogiane sul libro scolastico. Dopodiche’ si trasferisce a Parigi per studiare il disegno grafico presso l’ESAG.
Ha realizzato seguenti libri : Mine e rifugiati (soudobunka), Fait d’hiver en Laponie (Tourbillon) , Haiti (NEI), il Cielo di Pisuke (Child). Vive e lavora a Parigi. www.dufauxkyoko.com
ATSUSHI MORIYA
Nato in Giappone ed ha avuto una prima educazione musicale al pianoforte ai tre anni. Ha studiato flauto dolce con i maestri Isao Moriyasu e Yoshimichi Hamada a Tokyo, teoria musicale medievale e musica da camera con Pedro Memelsdorff a Barcellona e teoria della musica rinascimentale con Diego Fratelli a Milano.
Laureato nel 2004 al Tokyo Università delle Arti e diplomato alla Scuola Civica di Milano in febbraio di 2010 con una tesi prodotto dell’investigazione sopra il Manoscritto Torino J.II.9.
Ottiene tre volte la medaglia d’oro nel concorso di Flauto Dolce di tutto Giappone. Finalista nel concorso di York (York Early Music International Young Artists Competition 2009) con il suo gruppo specializzato sulla musica medievale in cui è direttore artistico.
Partecipe in vari seminari di musica medievale: a Barcellona ed a Venezia a cura di Pedro Memelsdorff, a Gijón (Spagna) a cura di David Catalunya ed a Milano a cura di Claudia Caffagni.
Ha suonato in concerti sia nella Francia, l’Italia, la Spagna, l’Olanda, la Germania che Lussemburgo e la sua esecuzione è stata emessa sulla BBC e Radio France.
Durante il 2010 ha realizzato un seminario di musica medievale a Milano (Scuola Civica di Musica) ed in Giappone ed a novembre 2011 ha collaborato nel Festival di musica antica Hokutopia, Giappone.
Attualmente è solista nell’ensemble di musica medievale Syntagma con cui ha registrato ben due cd “Rosa e Orticha” nel 2011 e “The Uncertainty Principle” nel 2012 ed ha avuto critiche favorevole.
Opening: giovedì 25 Ottobre 2012 alle ore 18:30
Spazio Arte Giappone
vicolo Ciovasso, 1, Milano
Orari: 14.00-19.00 Lunedi, Sabato e festivi chiuso
Ingresso libero