Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli
Opere incise 1972 - 2010. Nei primi fogli incisi il tratto dell'artista appare piu' controllato, mentre in tempi piu' recenti si e' fatto libero e sciolto.
La Fondazione Gottarelli ospita nella sua sede dal 25 ottobre al 11 novembre 2012 la mostra di opere incise dell’artista Pietro Lenzini. Per l’occasione, mercoledì 7 novembre alle ore 21,00 nella Sala Fondazione Gottarelli Via C. Sforza 13 ad Imola, Lenzini condurrà personalmente il pubblico all’interno della sua attività incisoria. La selezione di opere incise all’acquaforte, comprese nell’arco di tempo dal 1972 al 2010, rende testimonianza della ricerca artistica di Pietro Lenzini. La pratica incisoria, infatti, ha seguito coerentemente una linea precisa ed identificabile come scrive Marilena Pasquali in un suo puntuale saggio del 2006 : “(…) nei primi fogli incisi il tratto di Lenzini appare più controllato, più studiato, mentre in tempi più recenti pare farsi più libero e sciolto, ma nell’insieme non si avverte un vero mutamento stilistico tra le sue prime prove e le incisioni successive”.
La conferenza del 7 novembre 2012 metterà in evidenza, attraverso il contributo di vari autori che ne hanno seguito l’iter artistico, il lavoro di Lenzini attraverso questa selezione di opere che verranno esposte nella sede della Fondazione Gottarelli a Imola dal 24 ottobre 2012.
Le opere rimarranno in esposizione presso la sede della Fondazione Gottarelli dal 25 ottobre al 11 novembre 2012 con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.
BIOGRAFIA
Pietro Lenzini nasce a Bondeno nel 1947, vive ed opera a Faenza, pittore incisore e scenografo. Negli anni 1961-65 frequenta l'Istituto d'Arte per il Mosaico di Ravenna, per poi iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1969 terminati gli studi, compie un'importante esperienza di scenografia teatrale per tre anni con Luciano De Vita al Teatro Comunale di Bologna, dove partecipa alla realizzazione della Turandot dell'0tello, mentre per Luciano Minguzzi lavora alle scene del Mosè Rossini. Si dedica alla pratica incisoria, realizzando acqueforti pubblicate in cartelle (si ricordano i sei fogli incisi nel 1972 per i Canti Orfici di Dino Campana e quelli del 1975 illustranti scene dell'Apocalisse di San Giovanni). Dal 1979 è Docente di Scenotecnica presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1988, partecipando al concorso indetto per la realizzazione della PALA D'ALTARE della Beata Clelia Barbieri, da collocarsi nella Chiesa delle Budrie di San Giovanni in Persiceto, è stato prescelto nella terna di artisti che hanno decorato l'intera cappella dedicata alla Santa. Lenzini ha realizzato OPERE PITTORICHE e SCULTOREE per edifici di culto, ha realizzato una PALA D'ALTARE per la chiesa del Paradiso di S. Ippolito e S. Lorenzo, a Faenza, e due grandi tele per la Collegiata di Cento. Le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche.
Inaugurazione: 25 ottobre ore 18,30
Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli
via Caterina Sforza, 13 - Imola (BO)
Orari di apertura: lun-dom 10-13 / 16-19
Ingresso libero