Materia e Memoria. Nella rappresentazione delle opere entrano in gioco la memoria e l'importanza dell'attivita' percettiva, temi visibili nelle pitture e nelle terre plasmate.
Lo Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia presenta, dal 27 ottobre
all'11 novembre, la doppia personale di Narciso Bresciani e Marco Bozzini: i due
artisti, da tempo attivi sul nostro territorio e con alle spalle importanti
partecipazioni a rassegne di ambito nazionale e internazionale, hanno accettato di
far interagire le loro opere tra loro e con le sale ricche di storia del Broletto,
in un dialogo aperto tra pittura e scultura.
L'inedito confronto ha preso le mosse da una riflessione sul dualismo
materia-memoria - elementi fortemente presenti nel lavoro di entrambi gli autori - a
partire dalla concezione del filosofo francese Henri Bergson. Nel suo fondamentale
saggio intitolato Materia e memoria (pubblicato nel 1896), Bergson indaga il
rapporto tra materia e spirito e precisa la differenza tra percezione, coscienza e
memoria in relazione alle immagini che ci circondano e alla dimensione del tempo.
Nella rappresentazione entra in gioco la memoria, capace di manifestare ciò che non
è più presente, ovvero la materia del reale, con cui il corpo entra in contatto nel
momento della percezione. La materia esiste così come la si percepisce, cioè sotto
forma di immagini: di qui l'importanza dell'attività percettiva in quanto strumento
fondamentale con cui il corpo si relaziona alla materia ed esprime la propria
originalità sulla base di una percezione cosciente che acquisisce una reale durata,
al di là dell'istante, solo nell'ambito della memoria.
I lavori dei due artisti in mostra ben si prestano ad esprimere questi concetti
attraverso la pittura e le terre plasmate: il linguaggio astratto di Marco Bozzini
appare come una visualizzazione cromatica di immagini che si sono impresse nella
coscienza, consolidando la propria esistenza nella durata di un ricordo e
amplificando la propria carica espressiva nello sguardo dello spettatore.
Le accensioni di luce, la materia pittorica a tratti grezza, altre volte più
levigata, la sapiente alternanza di zone chiare e zone d'ombra caratterizzano
l'ultima produzione dell'artista; la specifica carica poetica che ne deriva risulta
particolarmente comunicativa per la capacità di attingere sia al mondo
dell'esperienza, sia alla componente emozionale, unificate nel colore.
La produzione plastica di Narciso Bresciani, articolata in sculture di dimensioni
variabili e installazioni di natura ambientale, è caratterizzata da una grande
sperimentazione sulle tecniche e sui materiali - dal gres agli smalti, dal
plexiglass al ferro alla cenere - e dall'attenta modulazione delle superfici nella
loro consistenza cromatica e materica. Ogni opera sembra sottolineare la necessità
di una percezione consapevole dello spazio e traduce il rapporto dell'artista con il
tempo e i complessi passaggi della creazione, amplificando il portato simbolico di
ciascun lavoro nell'approccio tattile - che è prima di tutto quello dell'autore con
la terra da plasmare, e in seconda battuta quello dello spettatore con l'elemento
plastico che vive nello spazio in attesa di un nuovo incontro.
Materia e memoria sono gli elementi che Bozzini mescola sulla tavolozza e Bresciani
impasta insieme all'argilla: entrambi sembrano aver idealmente risolto il dualismo
bergsoniano nell'atto creativo.
GLI ARTISTI:
MARCO BOZZINI
Nato a Milano nel 1949, vive e lavora a Lacchiarella.
Durante la lunga esperienza di disegnatore cartografo per il Touring Club Italiano
approfondisce gli studi artistici presso la Scuola Superiore d'Arte del Castello
Sforzesco e la Società Umanitaria, dove si dedica all'approfondimento dell'immagine
Tiene la sua prima personale a Pavia nel 1991, alla Galleria "Uno Spazio".
Pittore eclettico, la sua opera "si distingue per invenzione coloristica e decisione
del segno" (F. Migliaccio). Dopo un percorso dedicato alla figurazione si dedica
alla pittura di segno astratto, attraverso una ricerca personale che fonde materia
cromatica ed emozione.
E' presidente e socio fondatore dell'Associazione Culturale "Graffiti" di Lacchiarella
Per maggiori info: www.bozzinimarco.com
NARCISO BRESCIANI
Maestro scultore dal 1990, vive e lavora a Garlasco, Pavia.
La formazione artistica di Narciso Bresciani inizia al liceo artistico di Novara per
poi trovare compimento presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.
Artista poliedrico, le sue creazioni spaziano dai bassorilievi bronzei e a tutto
tondo, ai monili in oro, rame e grès ideati e disegnati per l'arte orafa, fino alle
grandi installazioni in ceramica e terracotta.
La temporalità è elemento cardine delle sue opere, in cui la natura è vissuta e
plasmata come un continuo passaggio da uno stato di essere a uno diverso e
successivo, in uno sperimentare plastico e vitale.
Per maggiori info: www.narcisobresciani.altervista.org
Inaugurazione: 26 Ottobre ore 18
Spazio Arti Contemporanee del Broletto
Piazza della Vittoria, 14-Pavia
Orario: mar-ven 16.30-18.30; sab-dom 10.30-12.30 e 16-19
Ingresso gratuito