Grazia Toderi
Sebastian Herkner
Lanzavecchia + Way
Mischer' Traxler
Society of Architecture
Matteo Zorzenoni
Vittorio Venezia
paradisiartificiali
Mana Bernardes
Monia Trombetta
Domitilla Dardi
Giulio Cappellini
Mirabilia Urbis. Grazia Toderi propone 5 video installazioni per altrettante diverse visioni della citta' eterna, dall'alto brulicante di luci o avvolta nel buio; proiezioni video che scandiscono un percorso di ricerca legato al rapporto tra cielo e terra. Per "Shape your life! Progetto Alcantara" le proposte di 8 giovani designer per "sentirsi a casa fuori casa".
Grazia Toderi
Mirabilia urbis
E’ Roma la protagonista della mostra di Grazia Toderi Mirabilia Urbis al MAXXI dal 31 ottobre 2012 fino al 3 marzo 2013. Con Mirabilia Urbis prodotta dal MAXXI Arte diretto da Anna Mattirolo, l’artista Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999, presenta una serie di video proiezioni che ci offrono tre diverse visioni della città eterna dall’alto, avvolta nel buio e brulicante di luci come un cielo stellato.
A fare da perno all’esposizione curata da Monia Trombetta per il MAXXI Arte, l’opera che da il nome alla mostra, l’inedita Mirabilia Urbis (2001) recentemente donata alla collezione del MAXXI Arte da Renata Novarese. La mostra presenta il percorso di ricerca dell’artista attraverso 4 grandi opere video che rivelano l’evoluzione del suo linguaggio fino ai lavori del 2012.
Mirabilia Urbis che apre la mostra, venne ideata dalla Toderi nel 2000 nell’ambito di Migrazioni, la prima edizione del “Premio per la giovane arte italiana” presso il Centro per le arti contemporanee (oggi MAXXI), e realizzata nel 2001. Si tratta di una proiezione video in cui la visione notturna e dall’alto della città di Roma fluttua orbitando su se stessa, segnando l’inizio di un percorso di ricerca dell’artista legato alla visione e alla rappresentazione delle città e dei continenti visti dall’alto, alla luce che emanano nella notte e al rapporto tra cielo e terra.
Tra i lavori esposti Rosso (2007), altra proiezione con soggetto la “città eterna”, già presente nella collezione del MAXXI da molti anni e due opere recenti dal titolo Atlante Rosso (2012), nelle quali la luce disegna atlanti immaginari che si eclissano come pianeti o orbite che si aprono e si chiudono come diaframmi.
Per questa mostra l’artista ha realizzato, a distanza di più di dieci anni, una nuova doppia proiezione di grandi dimensioni sempre intitolata Mirabilia Urbis (2012), realizzata nel tentativo di arrivare a un punto di vista irraggiungibile, rappresentando una gravità diversa da quella terrestre.
Continuando a lavorare sui luoghi visti dall’alto, in cui la scansione di strade, edifici, piazze, diventa disegno luminoso, evocazione, spazio dilatato e stratificato, l’artista rende ancor più profondo il ritratto della “città eterna”, mentre tutti i lavori esposti vengono messi in relazione al generale processo di approfondimento dei concetti di trasformazione e di atlante geografico e mentale.
Nata a Padova nel 1963, Grazia Toderi si trasferisce a Milano, dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente vive a Milano e Torino.
Le sue opere sono state presentate in mostre personali tra le quali: Frac Languedoc-Roussillon, Montpellier (1995), Casino Luxembourg, Luxembourg (1998), Castello di Rivoli, Torino (1998), Frac Bourgogne, Digione (1998), Museo Ludwig, Colonia (1999), De Appel Foundation, Amsterdam (1999), Fundaciò Joan Mirò, Barcellona (2002), Miami Art Museum, Miami (2006), PAC, Milano (2006), Museo Serralves, Oporto (2010) e Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Smitshonian Institution, Washington D.C. (2011).
Ha partecipato a mostre collettive in importanti musei e a rassegne come la Biennale di Istanbul (1997), quella di Sydney (1998), quella di Pusan in Corea del Sud (2000 e 2002), e di Pontevedra (2004), la Quadriennale di Roma (1996, 2005 e 2008), la Biennale di Venezia (1993, 1999, dove è stata insignita del Leone d'Oro per il Miglior Padiglione, e 2009), la Biennale di New Orleans (2011).
Le sue opere si trovano nelle collezioni di importanti musei pubblici italiani e stranieri oltre che in collezioni private.
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Dal 30 ottobre al 18 novembre 2012
SHAPE YOUR LIFE! Progetto Alcantara® - MAXXI
in mostra le proposte di otto giovani designer per “sentirsi a casa fuori casa”
a cura di Domitilla Dardi e Giulio Cappellini
Ci sono luoghi dove ogni giorno trascorriamo larga parte del nostro tempo: li “abitiamo” ma non sono la nostra casa. Eppure questi spazi del quotidiano non sempre sembrano progettati per il benessere di chi li vive. Può il design intervenire per farci sentire “a casa fuori casa”? Questa la sfida lanciata agli otto giovani designer, finalisti del concorso Shape your life!, promosso dal MAXXI Architettura diretto Margherita Guccione e da Alcantara, nell’ambito del progetto pluriennale che vede il museo e l’azienda insieme per promuovere la ricerca e i giovani talenti del design contemporaneo.
Dopo il successo della mostra Can you imagine dello scorso anno (che aveva coinvolto 11 grandi designer internazionali chiamati a interpretare le caratteristiche di Alcantara in altrettante installazioni) ora saranno i lavori di otto designer, tutti under 35, ad essere esposti al MAXXI nella mostra Shape your life!, a cura di Domitilla Dardi (Design Curator MAXXI Architettura), e Giulio Cappellini (Art Director Alcantara), dal 31 ottobre al 18 novembre 2012.
Ad ognuno di loro è stato affidato un ambito del nuovo abitare contemporaneo nel quale intervenire. Luoghi dove spendiamo parte della vita di tutti i giorni, sia per lavoro che per divertimento.
Così Sebastian Herkner (Germania) ha realizzato una scrivania da lavoro; Lanzavecchia + Way (Italia & Singapore) l’abitacolo di un’automobile; Mischer’ Traxler (Austria) il sedile di un mezzo pubblico; Society of Architecture (Korea) la panchina di un parco; Matteo Zorzenoni (Italia) la postazione di un bar ristorante; Vittorio Venezia (Italia) un lettino da spiaggia; paradisiartificiali (Italia) la poltrona di un cinema o teatro; Mana Bernardes (Brasile) una postazione di lavoro.
Il titolo della mostra, è una sorta di esortazione: Shape your life! Progetto Alcantara - MAXXI.
Partendo dalla considerazione di uno stile di vita che si fa sempre più nomadico, portandoci a vivere più spesso fuori casa che non dentro le mura domestiche, la mostra si propone di interpretare i nuovi scenari dell’abitare “(con) temporaneo”, quel “fuori casa” dove si trascorre oramai la maggior parte del tempo.
Gli autori hanno pensato, ideato, immaginato degli habitat accessoriati per migliorare la qualità del tempo passato in questi scenari dell’abitare nomade. L’hanno fatto in un’ottica sostenibile, evitando di creare inutile materiale da smaltire e senza annullare ciò che già esiste. “Sono partiti proprio dalla realtà presente” – secondo i curatori – “per trasformarla attraverso le tinte forti di un design attento, sensibile sia ai bisogni funzionali sia a quelli emozionali”.
L’invito è dunque a vivere, sperimentare e toccare con mano una nuova dimensione degli spazi condivisi nella vita di tutti i giorni: SHAPE YOUR LIFE!
Ufficio stampa Alcantara Interior
Comunicabilità di Emanuela Nocentini Tel. +39 02 58312997 Fax +39 02 58430175 info@comunicabilita.it
Ufficio stampa MAXXI
Beatrice Fabbretti, Annalisa Inzana, Chiara Capponi +39 06 3225178, press@fondazionemaxxi.it
Immagine: GraziaToderi, Rosso 2007
Inaugurazione 30 ottobre 2012 ore 12:00 preview per la stampa; ore 19:00 opening
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) 11.00 – 22.00 (sabato)
giorni di chiusura: chiuso il lunedì e il 25 dicembre
biglietto: €11,00 intero, € 8,00 ridotto