Interno perduto: l'immanenza del terremoto. Mostra fotografica dedicata al sisma che ha colpito l'Emilia Romagna. Le sue fotografie raccontano i paesaggi immobili e silenziosi che testimoniano la forza della scossa.
a cura di Matteo Agnoletto
La mostra fotografica “Interno perduto. L'immanenza del terremoto” raccoglie gli scatti di Giovanni Chiaramonte realizzati fra le macerie della Bassa Modenese pochi giorni dopo la scossa del 29 maggio 2012. La mostra, presentata in collaborazione con il FAI, è a cura di Matteo Agnoletto ed è promossa da Ultreya, Franco Cosimo Panini Editore, Università di Bologna - Dipartimento di Architettura Cesena e Fachhochschule Potsdam.
In questa occasione sarà possibile sostenere il FAI con un contributo libero per la ricostruzione del Municipio di Finale Emilia, colpito al cuore dal terremoto.
Giovanni Chiaramonte, uno dei massimi fotografi italiani di paesaggio e architettura, aveva cominciato a conoscere e ad amare l'Emilia a metà degli anni Settanta, osservandola dal finestrino di un lentissimo maggiolino celeste guidato da Luigi Ghirri, suo caro amico e collaboratore. Le sue fotografie saldano un debito personale con la memoria e ripercorrono il mondo amato e fotografato da Ghirri, documentandone la rovina come tributo a quello che crolla e a quello che resiste. I paesaggi, immobili e silenziosi, testimoniano la forza della scossa che la fotografie di Chiaramonte raccontano attraverso le crepe sui muri, le strutture cadute, le transenne, la stessa assenza di esseri umani, evacuati da zone pericolanti, che si sono trasformate in scenografie quasi metafisiche.
Il libro che accompagna la mostra (Franco Cosimo Panini Editore) raccoglie tutte le fotografie esposte, commentate da Arturo Carlo Quintavalle ed è arricchito da altri testi firmati da Nina Bassoli, Annegret Brug e Pierluigi Nicolin. Grazie al generoso contributo di tutti i soggetti coinvolti, per ogni copia venduta Franco Cosimo Panini Editore verserà € 20 per il recupero e il restauro del prezioso Crocefisso del Duomo di Mirandola.
Ufficio stampa
Annamaria Acinapura tel.: 02.46.76.15.276 fax: 02 48.19.36.31 e-mail: a.acinapura@fondoambiente.it
Inaugurazione 29 ottobre ore 18.30
saranno presenti l’artista Giovanni Chiaramonte, Arturo Carlo Quintavalle (storico dell’arte), Annegret Burg (Preside della Fachhochschule di Potsdam) e Pierluigi Nicolin (Direttore della rivista Lotus International).
Villa Necchi Campiglio
via Mozart 14 - 20122 Milano
Orari di apertura
Da mercoledì a domenica 10-18 tutto l’anno
Martedì si accettano solo gruppi e scolaresche su prenotazione.
Ultimo ingresso quarantacinque minuti prima della chiusura.
Ingresso mostra: Gratuito
Ingresso Villa:
Adulti 8€
Ridotti (4-14 anni) 4€
Iscritti FAI gratuito