Para poder distinguir lo real de lo irreal uno deber'a haber experimentado ambas cosas. Mostra fotografica di Cristina de Middel, Marga Garrido e Javier Arcenillas.
A cura di Juan Arana
Gli avvistamenti degli UFO, gli spam nelle caselle di posta elettronica e i paesaggi fantastici fatti con caffè è zucchero.
Il racconto di luoghi e mondi immaginari accanto a dimensioni parallele traccia il percorso ideale di “Irrealidades”.
La mostra d’arte fotografica a cura di Juan Arena che svela lo sguardo di tre giovani, ma già affermati e
pluripremiati, fotografi spagnoli: Cristina de Middel (Alicante, 1975), Javier Arcenillas (Salamanca, 1973) e
Marga Garrido (Madrid, 1973). Allestita nelle sale dell’Istituto Cervantes di Roma (piazza Navona, 91 – ingresso
libero) da giovedì 22 novembre a domenica 13 gennaio 2013, l’esposizione prosegue il suo tour italiano (Milano e
Napoli) dopo essere stata ammirata in Francia e Spagna.
Il lavoro fotografico dei tre artisti è ordinato su un asse comune di destrutturazione e costruzione della realtà a partire
da elementi ben leggibili. Dagli spam ricevuti nella sua casella di posta elettronica per un anno, nel caso de Cristina
De Middel in Polyspam, ai paesaggi costruiti a partire da piccoli plastici nel caso di Marga Garrido in You are the
landscape.
Fino ad arrivare a una sorta di riepilogo d’informazioni sui luoghi dove si sono verificati fenomeni e
avvistamenti di UFO in Ovnipresencias di Javier Arcenillas. Il tutto, sovrapponendo nuovi strati di realtà-finzione che, a
loro volta, ci sommergono di nuovi interrogativi: reale o falso? Immaginario collettivo o realtà accessibile solo a pochi?
L'arte diviene, così, mezzo concreto di conoscenza e risposta ai molteplici interrogativi, permettendoci di analizzare e
interpretare, non solo esteticamente, diversi linguaggi simbolici. L'uomo, attraverso l'oggetto d'arte, soddisfa le sue
esigenze ideologiche di conoscenza.
L’esposizione - visitabile dal martedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 16 alle 21 -
comprende 15 fotografie d’arte di diversa dimensione Lambda print (5 per artista), cartelle contenenti le varie e-
mail originali e altri testi, oltre ad un video in stop motion.
POLYSPAM – Cristina De Middel
Nella serie POLYSPAM, Cristina De Middel sceglie come punto di partenza gli spam realmente ricevuti nella sua casella
di posta elettronica, nel corso di un anno. Con chiara vocazione documentaristica li seleziona accuratamente e sceglie
quelli che più attirano la sua attenzione o quelli tratti dalle storie più rocambolesche e fantasiose. Partendo da questi
documenti costruisce, mediante raffinate scenografie ed un preciso lavoro d’illuminazione e attrezzeria, una realtà
palpabile e fotografabile. Che è quella che percepirà lo spettatore. La finzione, quindi, si manifesta nella sua essenza
più reale.
5 opere 110x80 cm.
YOU ARE THE LANDSCAPE – Marga Garrido
Marga Garrido gioca ad immaginare paesaggi perfetti, ideali. Le fotografie sono realizzate partendo da piccoli plastici
di paesaggi che lei stessa costruisce utilizzando elementi comuni come la terra, lo zucchero e il caffè. La sua visione
del paesaggio genera in noi stupore e curiosità. Sembrano luoghi reali poiché conducono a immagini iconiche di
deserti, discariche o paesaggi polari. E come tali li riconosciamo ma, allo stesso tempo, hanno qualcosa di strano,
qualcosa che non quadra. Ed è allora che si scatenano gli interrogativi nello spettatore ed ha inizio il gioco finzione-
realtà. La serie fotografica è integrata da un video in stop motion che mostra il processo di creazione artigianale di
uno dei paesaggi.
5 opere 80x50 cm.
OVNIPRESENCIAS – Javier Arcenillas
Javier Arcenillas parte da informazioni sul fenomeno degli UFO e sui luoghi dove si sono verificati avvistamenti.
Fotografa i paesaggi trasformandoli in scenari e ce li presenta contestualizzati sotto la stessa lente d’ingrandimento.
Le cinque fotografie che compongono la mostra Ovnipresencias sono esteticamente belle e, al tempo stesso, strane
ed inquietanti. Il fotografo è capace di dotare paesaggi in apparenza normali e perfino insignificanti di un alone di
mistero e di concettualismo di cui sono privi in origine. Si ottiene così “l’ombrello paranormale” sotto il quale si situano
le diverse immagini. L’artefatto che diventa concretezza.
4 opere 100x130 cm. e 1 opera 110x110 cm.
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Inaugurazione: giovedì 22 novembre 2012 alle 19
Instituto Cervantes
piazza Navona, 91 , Roma
Orari
Martedì - Venerdì
dalle 11.00 alle 13.00
dalle 16.00 alle 20.00
Sabato e Domenica
dalle 17.00 alle 21.00
Ingresso libero