Un, due, tre, fuoco. I disegni di Panikanova rievocano il mondo dell'infanzia, in un perenne tentativo di ritrovare la radice piu' intima e profonda del proprio essere.
Z2O Galleria è lieta di presentare la prima personale a Roma dell’artista russa Ekaterina Panikanova. Con il titolo “Uno, due, tre fuoco” l’artista presenta un ciclo di opere inedite dove con la forza di un segno pittorico nero e intenso interviene sulle pagine ingiallite di vecchi libri, quaderni di scuola e stampe di epoche diverse che assumono la duplice funzione di supporto e struttura concettuale.
I disegni rievocano il mondo dell’infanzia, in un perenne tentativo di ritrovare la radice più profonda e intima del proprio essere.
Ekaterina Panikanova interviene con segni controllati e non, costruendo una densa trama di simbologie e archetipi culturali che diventano un tutt’uno con lo sfondo, fino alla negazione delle forme assorbite dal nero assoluto che, come evoca il titolo, è quello che resta dopo il fuoco.
Proprio sul tema del fuoco l’artista ha realizzato un nuovo video in bianco e nero, dove le immagini scorrono come in un libro sfogliato lentamente. // Z2O Galleria is pleased to announce the first solo exhibition in Rome by the Russian artist Ekaterina Panikanova.
In this exhibition, entitled Uno, due, tre, fuoco (One, two, three, fire), the artist presents an unpublished series of works in which, with the use of an intense black mark, she intervenes on old books, notebooks and printings of different eras that could be both seen as supports and conceptual structures.
The drawings recall us childhood memories in a constant attempt to find again the most deep and close roots of our being.
Ekaterina Panikanova works with measured signs or not, to construct a dense texture of symbologies and cultural archetypes that became at one with the background, until the denial of the shapes, soaked up by the jet black that, as the title evokes, is all that remains after the fire.
Focusing on the theme of fire, the artist realized a new black and white video, in which the images flow as if they were pages of a book slowly flicked.
Opening 23 novembre ore 18,30
z2o Galleria | Sara Zanin
via della Vetrina, 21 Roma
Orario: venerdì 28 e sabato 29 settembre: 11-21; domenica 30 settembre 12-18.
ingresso libero