Mrs Soprano. "L'immagine incorniciata e' una specie di monumento? E' qualcosa da afferrare, che raffredda un po' le cose, e ristabilisce l'equilibrio di un "comodo" tono perfetto".
Una pratica performativa? Mmh, non ne sono sicura, ne ha l’apparenza. Voglio che ne abbia l’apparenza. Un solo pezzo, è una decisione importante? Due, e cosa? Voglio dire, sì lo è, ma è una strategia? Non ne sono sicura.
La mia posizione sul processo di creazione? È comoda... il piú delle volte. È ciò che ha la voce più potente, nella maggior parte dei casi. E la voce? Sì, ce n’è una... la sua intensità è indefinita. E cosa mi dice del tono? Piuttosto acuto, inaudibile se diretto.
Può tenerlo al contrario per un momento... perfetto, grazie. Cominciamo di nuovo. Ok, da dove? Dall’inizio... è una pratica performativa? È troppo decorativo? Non mi è poi così facile. (Risata). Conosce la sua parte? È un po’ ambigua. Continui a fare ciò che ha sempre fatto, il tono è giusto, credo.
Allora, ci sono diversi vasi... no, ci sono tanti contenitori vuoti disposti sopra il pezzo.
Potrei dire vasi ma il termine è troppo carico, va bene, lasciamo contenitori allora. Grazie. Ha più senso; oggetti disposti ma protetti e definiti da un tessuto, disposti come se fossero in vendita. L’ha descritto in modo eloquente, proprio eloquentemente.
Il pezzo ovviamente sarà diverso una volta in galleria, è significativo?
È la disordinatezza dell’attività messa in scena, in effetti... (pausa)... cioè, ne è una parte, ma non vorrei esagerarne l’importanza.
E l’immagine incorniciata è una specie di monumento? È qualcosa da afferrare, che raffredda un po’ le cose, e ristabilisce l’equilibrio di un “comodo” tono perfetto.
Finirà per dominare la conversazione, non crede? Sì, temo di sì.
E di buon gusto? Direi! Beh, moderatamente... in modo modesto... direi di sì.
Avrei usato quel termine come titolo ma è in bemolle e troppo forte... troppo intenso.
Austero ed elegante? No, non credo sia quella l’idea.
Furini Arte Contemporanea è lieta di annunciare la mostra personale di Rose O’Gallivan. Per questa mostra l’artista presenta un lavoro creato specificamente per le dimensioni dello spazio della galleria.
Rose O’Gallivan (nata nel 1984 - UK, vive e lavora a Londra). Fra le mostre recenti ‘Accidently on Purpose’ Quad, Derby (2012) ’Reception Area/Sleeping Upright’, Nottingham (2012)’ Shadow Lines’ Tintype, London (2011)
Inaugurazione: 23 Nov 2012 6,30pm
Furini Arte Contemporanea
via Giulia, 8, Roma
Orari: martedì-venerdì 14-19
sabato 15,30-19,30
Ingresso libero