Galleria Zak
Monteriggioni (SI)
piazza Roma, 13 (Castello di Monteriggioni - 53035)
346 9437211
WEB
Break up
dal 23/11/2012 al 27/2/2013
Su appuntamento

Segnalato da

ZAK Gallery




 
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23/11/2012

Break up

Galleria Zak, Monteriggioni (SI)

Una collettiva sulle varie declinazioni del reale all'interno di manovre creative che pongono l'accento sull'esperienza, sulla conoscenza diretta, sulla formativita'.


comunicato stampa

a cura di Antonello Tolve

Artisti in mostra – Mattia Ammirati / Bianca Bernardo / Pierpaolo Costabile / Andrea Galdo / Adriana Io / Livia Moura / Laura Paoletti / Beniamino Strani

La Galleria ZAK Project Space di Monteriggioni (SI), in collaborazione con la cattedra di Antropologia dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, è lieta di annunciare Break Up, una mostra collettiva a cura di Antonello Tolve che riflette, attraverso i lavori di otto artisti italiani e brasiliani – Mattia Ammirati, Bianca Bernardo, Pierpaolo Costabile, Andrea Galdo, Adriana Io, Livia Moura, Laura Paoletti e Beniamino Strani – sulle varie declinazioni del reale all'interno di manovre creative che pongono l'accento sull'esperienza, sulla conoscenza diretta, sulla formatività. Partendo da una serie di lavori realizzati mediante tecniche e materiali di diversa estrazione e natura Break Up propone griglie estetiche che mostrano una sorta di smagliatura, una necessaria rupture en profondeur e una emorragia che l'artista adotta per setacciare il mondo da angolazioni differenti. Per riformare un tessuto fragile e mutevole che si costruisce dall'esperienza diretta con le cose del mondo. Un viatico estetico, questo, che si riappropria della quotidianità per riprendere in mano il sociale, per riconquistare una trama fitta di vicende, di episodi e di oggetti con i quali misurarsi e dai quali partire, a volte, per elaborare progetti utili a correggere o quantomeno ripensare i flussi instabili del nostro presente.

Dalla pittura digitale al disegno dolce, il lavoro di Mattia Ammirati reifica oggetti rilevati dalla metropoli per concepire scenari briosi, formule grammaticali che agiscono sul linguaggio e affrontano il mondo con modelli alternativi croccanti e poetici. Puntando l'indice sui luoghi della vita – sull'abitare – Bianca Bernardo ricostruisce mondi, denuncia alcuni stati e strati di realtà mediante preziose ambientazioni che assorbono lo spettatore per immergerlo all'interno di un discorso silenzioso e pungente. Con Pierpaolo Costabile la realtà – laboratorio creativo in continuo divenire – si fa nucleo costante di un discorso che sbrina l'accumulo urbano riqualificandone l'abecedario interno. Muovendo da una riflessione sull'apparire, Andrea Galdo concepisce preziose fotosculture che allungano il corpo raffigurato nello spazio mediante immagini di oggetti intrecciate agli stessi oggetti raffigurati. Estesi e relazionali, i progetti di Adriana Io (artista che gioca sul proprio cognome modificandolo in base all'idioma della nazione in cui è ospitato il suo lavoro) schiudono un discorso sull'incontro di storie, sul concetto di dono e di affetto diffuso (O Coração Puro, in mostra, ne è esempio luminoso) e su un erotismo sottile che ripercorre le soglie della femminilità per ridefinirla e dilatarla. Livia Moura, dal canto suo, quasi ad indicare la nascita di un agglomerato corallino spontaneo, ripristina utensili della tradizione gastronomica rivestiti dalla spuma cristallizzata del mare per sottolineare la fragilità della vita. Morbidi e diafani, i lavori di Laura Paoletti rappresentano un mondo incontaminato in cui far apparire forme e figure di un firmamento autobiografico alleggerito da segni minimi e taglienti, da lievi ombre e sembianze che attraversano il corpo in tutte le sue varie declinazioni linguistiche. Beniamino Strani, infine, programma un tessuto scultoreo modulare – 366 coppie di cuscini in cera rossa – che si dirama in maniera educata nello spazio espositivo per creare un'avvincente trama visiva in progress legata alla routine quotidiana, al prendersi cura dell'altro e del proprio sé.

Mattia Ammirati è nato a Oliveto Citra nel 1988. Vive e lavora a Londra.
Bianca Bernardo è nata a Rio de Janeiro nel 1982. Vive e lavora a Rio de Janeiro.
Pierpaolo Costabile è nato a Nocera Inferiore nel 1981. Vive e lavora a Mercato San Severino.
Adriana Io è nata a Rio de Janeiro nel 1972. Vive e lavora a Rio de Janeiro.
Andrea Galdo è nato a Corridonia nel 1977. Vive e lavora a Macerata.
Livia Moura è nata a Rio de Janeiro nel 1986. Vive e lavora Rio de Janeiro, Milano e Salerno.
Laura Paoletti è nata a Jesi nel 1985. Vive e lavora a Civitanova Marche.
Beniamino Strani è nato a Reggio Calabria nel 1985. Vive e lavora a Macerata.

OPENING / sabato 24 novembre 2012 ore 18

Galleria Zak
piazza Roma, 13 (Castello di Monteriggioni) Monteriggioni (SI)
Dal martedì al sabato su appuntamento (+39) 3469437211

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