Il corpo, la passione, il tormento. Al centro della sua visione sta soprattutto il rapporto tra il corpo umano e il problema della sua rappresentazione, come centro di gravita' definitivo di ogni metafora visiva, di ogni iperbole poetica che investe la vita dell'uomo: gioie, ansie, allarmi e piaceri del contemporaneo.
Il corpo, la passione, il tormento
A cura di Giorgio Seveso
Testi in catalogo di Giorgio Seveso e Remo Forchini
Willi Sitte è uno dei più grandi artisti figurativi tedeschi oggi viventi. Nato a Kratzau (Cecoslovacchia) nel 1921, studia arte alla Scuola d'arte del Museo di Reichenberg (Boemia) e pittura monumentale presso la Scuola superiore H.Göring di Kronenburg. Nel 1944, militare al fronte in Italia, sceglie di passare a combattere con i partigiani delle Brigate Garibaldi e, finita la guerra, torna alla pittura lavorando tra Milano e Vicenza. Tornato in Germania, è stato per oltre quindici anni Presidente dell'Unione degli Artisti figurativi della Repubblica democratica Tedesca ed è stato eletto deputato della Volkskammer. Pittore di grande energia plastica, ha partecipato a varie edizioni di 'Dokumenta' Kassel, alla Biennale di Venezia e a molteplici manifestazioni nazionali e internazionali.
Al centro della sua visione sta soprattutto il rapporto tra il corpo umano e il problema della sua rappresentazione, come centro di gravità definitivo di ogni metafora visiva, di ogni iperbole poetica che investe la vita dell'uomo: gioie, ansie, allarmi e piaceri del contemporaneo.
Carica di erotismo e sensualità , di raffinati simbolismi e perentori richiami al Mito e all'attualità , la pittura di Willi Sitte si pone alle sorgenti della psiche, in presa diretta con la polpa più accesa e inquietante, più appassionata e tormentosa della vita. È una pittura che viene da lontano, che richiama suggestioni da Goya a Courbet, da Schiele a Munch, ma prima ancora dal Dürer, fino giù ai nostri anni ai climi di Bacon, Sutherland o Freud.
Questa mostra trentina, con circa cinquanta opere inedite per l'Italia tra quadri e grandi incisioni, rappresenta dunque un'occasione davvero straordinaria di incontrare un artista di grande respiro figurativo.
Centro Santa Chiara
via Santa Croce 53
Trento