La Grande Madre e' protagonista nel mondo artistico di Xante Battaglia, una figura di donna dai tratti antichi e severi, rispondente al bisogno di valori solidi.
La mostra è dedicata al soggetto protagonista del mondo artistico di Xante Battaglia: una figura di donna dai tratti antichi e severi, rispondente al bisogno di valori solidi, che, pur adattandosi alla naturale evoluzione del segno, è rimasta sempre ben riconoscibile. Questo segno marcatamente contemporaneo, fa riscoprire essenze nuove e arcaiche. La donna rappresentata da Battaglia è una donna austera, Madre mediterranea e severa, primigenia personificazione del dipingere – simile, nella postura e nelle forme arrotondate e muliebri, alle Veneri steatopigie del Paleolitico – che dall’alto di una spiritualità immateriale ma onnipresente, segue e sovrintende il linguaggio evolutivo dell’arte e, attraverso l’arte, della vita stessa della quale l’Artista è stretto confidente.
La Madre è una presenza scrutante. Privata della parola e ridotta a pura struttura bidimensionale sentenzia declinando il proprio silenzio in tutti i gradi del giudizio. Si erge ingombrante, talvolta aurea materia di contorni essenziali di un volto che si sovrappone, inespressivo, sulle effìgi di donne avvenenti o di importanti personaggi storici, talvolta groviglio materico su strati caotici di colore che virtuosamente cercano di negarne la presenza, di cancellarne il ricordo – un mito di Edipo rivisitato in cui è la Madre, e non il Padre, a sottostare a leggi inconsce e terribili – con violenti ed estremi balzi emancipanti e liberatori. (Gaetano Salerno)
Inaugurazione 12 dicembre ore 18.30
SpaziArti Ungallery
Corso Buenos Aires, 23 (cortile interno) - Milano
Orario di apertura al pubblico: lun-sab, 17:00-19:30
Ingresso libero