Consigli per il dopo. Attraverso cimeli, filmati e immagini si potra' anzitutto ascoltare cosa dicono i biologi, gli astronomi e i geologi. Attraverso libri sacri, film d'autore e oggetti-simbolo, hanno poi spazio i Maya, le religioni, la fantascienza e le culture che si sono espresse con estrema fantasia su questo evento.
Martedì 18 dicembre presso il Museo Regionale di Scienze Naturali a poche ore dall'Apocalisse prevista dal calendario Maya per il 21 dicembre 2012 – Marco Boglione, fondatore e presidente di BasicNet, e Michele Coppola, assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Piemonte, inaugurano l’approfondimento culturale “La fine del mondo. Consigli per il dopo”. La mostra, allestita nella sala dell'Arca del museo, sarà aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2013.
L’approfondimento culturale, realizzato in collaborazione del Planetario di Pino Torinese (Infini.to), prevede inoltre tre appuntamenti con scrittori e scienziati dal 19 al 21 dicembre al Parco Astronomico di Pino Torinese, con spettacoli in Planetario.
“Perché crediamo ai Maya?
Nonostante la scienza sia ormai entrata ampiamente nelle abitudini culturali della nostra società, il tema “La fine del mondo” resta ancora una zona franca, un luogo dove tutti sembrano perdere i riferimenti che, da Galileo, ci accompagnano nella presa di coscienza del mondo in cui viviamo. Sulla fine del mondo, dunque, in molti hanno costruito e costruiscono una propria teoria, trovando a turno il favore del pubblico. Da sempre, antiche culture (come i Maya), profeti, pseudoscienze, sette religiose e autori di fantascienza propongono modelli fantasiosi su questo evento, indicando date suggestive e disegnando scenari catastrofici.
Attraverso preziosi cimeli, filmati e immagini proveremo innanzitutto ad ascoltare la voce della scienza, scoprendo cosa dicono i biologi, gli astronomi e i geologi. Quando si spegnerà il Sole? Sono davvero così minacciose le meteoriti? L’Homo Sapiens potrebbe un giorno essere rimpiazzato da una specie più forte?
Daremo poi spazio ai Maya, alle religioni, alla fantascienza e a tutte quelle culture che si sono espresse con estrema fantasia su questo evento tanto temuto dagli uomini. Troveremo libri sacri, film d’autore e oggetti-simbolo capaci di evocare ed esorcizzare la fine del mondo.”
Ufficio Comunicazione MRSN: comunicazione.mrsn@regione.piemonte.it
Inaugurazione martedì 18 dicembre, ore 18.30 - 22
Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti 36, Torino
Orario
Tutti i giorni: 10 – 19
Chiuso il martedì
Ingresso euro 5 intero, euro 2,50 ridotto
Ingressi a tariffe ridotte
In occasione della collaborazione per la mostra "La Fine del Mondo. Consigli per il dopo" e per gli eventi (conferenze e spettacoli) programmati presso il Planetario di Torino "Infini.to" (19, 20 e 21 dicembre 2012), i visitatori del Museo di Scienze potranno accedere con tariffa ridotta al Museo dell'Astronomia e viceversa, presentando il biglietto di ingresso.