Daniele Bacci
Stefano Calligaro
Simone Cesarini
Andrea Chiesi
Giacomo Costa
Paolo Fabiani
Pino Falcone
Marco Memeo
Saverio Pieralli
Valentina Favi
Giuseppe Restano
Luca Suelzu
Gloria Gradassi
Progetti, paesaggi, visioni, a cura di Gloria Gradassi. Undici artisti e un architetto analizzano la citta' e le sue evoluzioni recenti, e ipotizzano, attraverso il loro lavoro, orizzonti futuri e scenari inediti.
progetti, paesaggi, visioni
a cura di Gloria Gradassi
Daniele Bacci, Stefano Calligaro, Simone Cesarini, Andrea Chiesi,
Giacomo
Costa, Paolo Fabiani, Pino Falcone, Marco Memeo, Saverio Pieralli )(
Valentina Favi, Giuseppe Restano, Luca Suelzu.
Con un intervento di Enzo Eusebi
Undici artisti e un architetto analizzano la città e le sue evoluzioni
recenti, e ipotizzano, attraverso il loro lavoro, orizzonti futuri e
scenari
inediti. Palazzo Bice Piacentini ospita, dal 5 luglio al 26 agosto 2003,
Spazio Urbano, progetti, paesaggi, visioni, progetto a cura di Gloria
Gradassi, in cui arte e architettura s'incontrano intorno al tema
urbano.
La
mostra nasce dalla volontà di porre l'accento sull'evoluzione del
paesaggio
metropolitano, sugli orientamenti nuovi dell'architettura e
dell'urbanistica, e su come l'immaginazione artistica sia partecipe e
testimone estetico dei mutamenti in atto, a volte con valenza quasi
progettuale, in altri casi delineando una nuova iconografia della città .
Superata la lacerazione tra un'arte assoluta e un'arte tutta calata nel
reale, gli sbilanciamenti della decostruzione, alla quale la nuova
ondata
minimalista ha dato risposta con progetti improntati al totale
riduzionismo,
l'arte e l'architettura contemporanee incrociano una tensione comune: un
desiderio di elaborare, progettare, costruire, realizzare, segna il
lavoro
di molti giovani che tracciano un segno deciso, rigoroso ma non chiuso,
a
volte ironico e giocoso, aperto all'immaginazione e ad un futuro da
costruire concretamente, che dell'utopia possiede lo slancio ma rifiuta
la
radicalità , le implicazioni ideologiche, e il suo negarsi definitivo nel
reale.
Attraverso il loro lavoro gli artisti tentano di dare una risposta alla
questione aperta intorno alle problematiche legate all'identità urbana
nel
contemporaneo, da un lato proiettata verso l'idea di Generic City
dell'architetto olandese Rem Koolhaas, una città sempre più anonima, in
trasformazione continua, priva di un centro, e dall'altra dal tentativo
di
difesa dell'identità urbana, attraverso la trascrizione, resa per mezzo
di
linguaggi contemporanei, delle peculiarità dei luoghi.
Gli artisti invitati lavorano in modo diretto o trasversale sul tema
della
città e dello spazio urbano: Daniele Bacci, Stefano Calligaro, Simone
Cesarini, Andrea Chiesi, Giacomo Costa, Paolo Fabiani, Pino Falcone,
Marco
Memeo, Saverio Pieralli )( Valentina Favi, Giuseppe Restano, Luca
Suelzu.
Il loro lavoro possiede una vitalità progettuale che si pone oltre la
concretezza dell'architettura edificata, ed esprime, attraverso
linguaggi
differenti, pittura, scultura, fotografia, video, installazioni, la
capacitÃ
di afferrare e lavorare in modo molto puntuale intorno ad alcune
problematiche poste dalla città contemporanea. Indagano il rapporto tra
edificio architettonico e crescita individuale, elaborano forme inedite,
invertono segni comuni tentando nuove letture ed ipotizzando nuove
funzioni
per spazi consumati, denunciano l'abbandono e raccontano il delirio
metropolitano, progettano elementi ludici per spazi comuni, esplorano
rapporti nuovi tra corpo e spazio, cercano mezzi per una convivenza
possibile con le periferie.
La mostra ospita, al fianco degli artisti, un intervento di Enzo Eusebi,
architetto emergente, la cui attività si situa in un'area di confine tra
arte e architettura, integrando in modo assai spettacolare innovazione,
funzione e valore estetico. Dall'intervento su piccoli volumi alla
progettazione urbanistica Eusebi fonde le spinte opposte verso un
dialogo
aperto con il disordine e la discontinuità del reale, e la ricerca di un
equilibrio spaziale, seppure provvisorio e dinamico. Sono esposti in
mostra
progetti e plastici, alcuni con riferimento specifico alla città che
ospita
la mostra.
inaugurazione sabato 5 luglio 2003 ore 19,00
Nell'immagine: Stefano Caligaro, 'Closed geometry'.
PALAZZO BICE PIACENTINI
CENTRO ARTE CONTEMPORANEA
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)