La decorazione architettonica delle Terme di Caracalla. Aperti per la prima volta al pubblico i sotterranei di Caracalla. Si inaugura sempre nei sotterranei anche la musealizzazione permanente di circa 45 reperti marmorei mai esposti e tutti restaurati per quest'occasione. Provenienti dalle stesse terme, i reperti marmorei sono suddivisi in 7 isole espositive a creare un Antiquarium.
La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma apre per la prima volta al
pubblico i sotterranei di Caracalla. Questo evento fa seguito alla riapertura lo scorso ottobre
– dopo dieci anni di chiusura - del mitreo. In questa data si inaugura nei sotterranei anche la
musealizzazione permanente di circa 45 reperti marmorei mai esposti prima e tutti
restaurati per quest’occasione.
Provenienti dalle stesse terme, i reperti marmorei sono suddivisi in 7 isole espositive a
creare un Antiquarium. Le trabeazioni architettoniche finemente lavorate sono sistemate in
armadiature metalliche e i capitelli, tra cui quelli monumentali provenienti dal frigidarium
raffiguranti Ercole, Venere e Marte sono montati su false colonne per restituire, anche se
parzialmente, la visione dal basso per la quale erano nati, suggerendo tutta la grandiosità
dell’intero complesso, una volta splendidamente decorato da marmi rari, sculture e mosaici.
L’allestimento dell’insieme dei reperti è collocato su pedane ricoperte con una finitura
verde-azzurro a suggerire l’idea dell’acqua e, con essa, l’ambientazione originaria dei
marmi. Per l’apertura dei sotterranei si è anche provveduto all’impermeabilizzazione delle
volte che coprono le ampie gallerie e all’illuminazione degli ambienti facendo particolare
attenzione ad esaltare i marmi esposti. Il percorso espositivo si articola lungo due gallerie
parallele, che dalle scale d’accesso conduce prima alle due isole espositive dedicate alle
palestre, poi a quella del frigidarium, per proseguire nella seconda galleria che contiene le isole
della natatio e delle biblioteche.
Oltre ai due piani in alzato, che in alcuni punti misurano ben 37 metri d’altezza, delle Terme
di Caracalla restano tre livelli sotterranei, di cui si aprono al pubblico, per ora, solo due
gallerie dei circa 2 chilometri conservati. È nei sotterranei il fulcro della vita delle terme, il
luogo dove lavoravano centinaia di schiavi e di operai specializzati per far funzionare la
complessa macchina tecnologica delle terme. Lì erano collocati i forni necessari per il
riscaldamento delle acque destinate al caldarium e alle saune.
PRESENTAZIONE ALLA STAMPA VENERDI 21 DICEMBRE ORE 12.00
Ufficio stampa Electa
per la Soprintendenza speciale
per i beni archeologici di Roma
Gabriella Gatto
press.electamusei@mondadori.it
Ente promotore
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma con Electa
Ideazione e cura del progetto
Marina Piranomonte, direttore scientifico delle Terme di Caracalla
Progetto scientifico
Gunhild Jenewein, Istituto Storico Austriaco
Progetto di allestimento
Fabio Fornasari
Informazioni e visite guidate
tel. 39.06.39967700
www.coopculture.it
Terme di Caracalla
viale Terme di Caracalla, 52 - Roma
Orari:
Dalle 9.00 a un’ora prima del tramonto.
Il lunedì aperto dalle 8.30 alle 13.00.
La biglietteria chiude un'ora prima.
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Intero € 7,00; ridotto € 4,00
Il biglietto, valido 7 giorni, consente l’accesso anche a Villa dei Quintili e al Mausoleo di Cecilia
Metella sull’Appia Antica