La vita e' ricca di possibilita'. I lavori dei cinque artisti presenti in mostra fanno riferimento a dei linguaggi completamente diversi tra loro e tuttavia dimostrano di essere sintonizzati su un'unica tensione, che e' quella di affrontare la soglia della finzione tenendo chiaramente presente il suo limite. Foto, pittura, interventi fisici e sonori nello spazio spingono all'attraversamento di una terra di mezzo, entro la quale si realizzano fantastiche combinazioni e aperture improvvise di orizzonti. Francesco Brunotti/Paolo Gonzato/Xavier Martin/Tu m'/Nikola Uzunovski.
Francesco Brunotti/Paolo Gonzato/Xavier Martin/Tu m'/Nikola Uzunovski
a cura di Marco Altavilla
La vita è ricca di possibilità . Alcune di loro coincidono con l'incontro d'idee, cose e prospettive apparentemente distanti, ma che, riunite secondo un particolare equilibrio, riescono a fissare al mondo degli insiemi formali e concettuali insoliti. I lavori dei cinque artisti presenti in mostra fanno riferimento a dei linguaggi completamente diversi tra loro e tuttavia dimostrano di essere sintonizzati su un'unica tensione, che è quella di affrontare la soglia della finzione tenendo chiaramente presente il suo limite. Foto, pittura, interventi fisici e sonori nello spazio spingono all'attraversamento di una terra di mezzo, entro la quale si realizzano fantastiche combinazioni e aperture improvvise di orizzonti.
La forma dei loro lavori, ottenuta grazie ad una perfetta coesistenza di piccoli particolari apparentemente banali, scarti, visioni sfocate evocate dalla memoria, abbandona la rappresentazione e diventa l'interfaccia per una relazione diretta con la sfera personale. Tale forma ha una misura che è quella approssimativa dei singoli immaginari, percorribili in tutte le direzioni ed esercitando ogni senso a nostra disposizione, ed una qualità specifica, ricca di attriti e contrasti, come il liscio che si oppone al ruvido, il naturale all'artificiale, il rumore alla musica.
Il titolo stesso della mostra è stato suggerito dall'ascolto di un cd pubblicato lo scorso anno dal progetto musicale americano 'DNTEL'. In quest'album vi sono, infatti, una serie di melodie e ritornelli pop-rock che si fondono perfettamente all'utilizzo e la manipolazione del glitch elettronico ovvero di rumori, blips e frequenze normalmente considerate poco musicali; un'affascinante e perfetta simbiosi tra elementi apparentemente inconciliabili.
T293
Via Tribunali 293
Napoli