L'opera unica, intitolata Tikal - Mundo Perdido, e' stata eseguita tra il 1980 e il 1982 e appartiene al ciclo delle "ricostruzioni" di citta' perdute e reinterpretate dai due artisti in chiave utopica.
In coincidenza con Artefiera2013 e l'apertura straordinaria della galleria in
occasione diArt City White Night, la notte bianca di Artefiera, Studio G7 espone
all'interno del proprio spazio un'installazione realizzata dalla coppia di artisti
francesi Anne e Patrick Poirier.
L'opera unica, intitolata Tikal - Mundo Perdido, è stata eseguita tra il 1980 e
il 1982 e appartiene al ciclo delle "ricostruzioni" di città perdute e
reinterpretate dai due artisti in chiave utopica. Tra i lavori appartenenti a questa
serie, cominciata nel 1970 con lo studio e la realizzazione plastica di Ostia
Antica, ricordiamo le celebri ricostruzioni eseguite attraverso gli studi sulla
Domus Aurea e Villa Adriana.
Tikal è un lavoro di grandi dimensioni in carbone, bronzo e acqua. La scala, mito
universale, è un elemento che torna sovente nel loro lavoro, tramite il quale Anne
e Patrick Poirier riprendono l’idea di salita senza fine verso l’inaccessibile.
In questo caso essa richiama anche le altissime strutture osservate tra i resti
archeologici a cui la stessa opera si ispira, Mundo perdido infatti è stata ideata
durante un viaggio dei due artisti a Tikal, la più estesa delle antiche rovine
delle città Maya in Guatemala.
Immagine: Mundo Perdido, 1982, carbone, acqua e bronzo cm 400x80x122
Inaugurazione 19 Gennaio 2013 ore 18
Studio G7
via Val D'Aposa 4/A Bologna
dal martedì al sabato, 15.30 - 19.30mattina lunedì e festivi per appuntamento
Ingresso libero