L'artista intende riportare su tela il connotato morale e psichico del singolo, cogliendone pregi e difetti, vizi e virtu', decadenze e perfezionamenti.
Mercoledì 30 Gennaio, si inaugura la personale di
Fabrizio Visone, artista torinese, classe '83,
diplomato presso il Liceo Artistico "Renato
Cottini" di Torino e Laureato in Pittura presso
l'Accademia Albertina di Torino.
A caratterizzare e consolidare l'arte di Fabrizio
Visone è la sua distintiva capacità di
osservazione e analisi dell'animo umano; nonché
la costante e feconda ricerca che l'artista
torinese porta avanti, nell'esatto e nodale
momento in cui si appresta a rilevare e sondare
l'effettiva connessione, il reale legame
esistente tra corpo ed anima, esteriorità ed
interiorità, materialità ed immaterialità.
Sarebbe, dunque, un frettoloso ed assolutamente
fuorviante atto di inconcludente superficialità
l'etichettare e, quindi, banalizzare le opere del
pittore torinese, definendole dei dozzinali e
rituali ritratti; perché quello che Visone
intende riportare ed esaltare su tela, piuttosto,
è il connotato morale e psichico del singolo,
cogliendone pregi e difetti, vizi e virtù,
decadenze e perfezionamenti, psicotiche manie,
smanie, tic comportamentali, vezzi e frivolezze,
volubilità e stravaganze, audaci disinvolture e
soffocati disagi, inquietudini e consolazioni,
fidate menzogne e pavide verità, al fine di
carpire la vera ed autentica essenza
dell'individuo rappresentato.
Nell'esaminare il modus operandi e l'ideologia
artistica di Fabrizio Visone, è possibile
cogliere un'attinenza, un indicativo parallelismo
con l'arte di Lucian Freud - in assoluto, uno dei
più grandi pittori contemporanei -, con il quale
l'artista torinese condivide la suddetta volontà
di rendere l'espressione e la declinazione
psicologica del soggetto; adottando un taglio
concettuale nettamente similare a quello dei
filosofi esistenzialisti e dei pittori
espressionisti tedeschi, Freud affermava di
essere giunto a sviluppare una vera e propria:
"ossessione per il soggetto, che deve rivelare
tutto se stesso, in modo che si possa selezionare
cosa ritrarne"; tant'è che "la bravura di Freud -
scriveva il critico Richard Dorment - non
consiste tanto nello stile pittorico, quanto nel
modo in cui egli si relaziona al modello, nel
modo in cui reagisce a lui".
Contatti
Francesco Rapone / mobile 349.5380949 /
e-mail: rapone@libero.it / web: http://www.facebook.com/raponefrzk
Inaugurazione: Inizio ore 19:00 fino a tarda sera
Soul Lab
via Berthollet, 20/D, Torino
Orari: dal Lunedì al Sabato, dalle 19:00
alle 03:00.
Ingresso libero