In esposizione 50 esemplari di merletti riconducibili a diverse tipologie tecniche e ornamentali, provenienti dalla collezione della nobildonna veneziana. In mostra anche esemplari appartenenti da prestigiose realta' produttive europee.
a cura di Doretta Davanzo Poli e Chiara Squarcina
Tra le numerose opere custodite al Museo del Merletto di Burano il
nucleo che forma la “Collezione Adele Fornoni Bisacco” costituisce
una delle sue più importanti raccolte.
Si tratta di cinquanta esemplari di merletti appartenenti a diverse
tipologie tecniche ed ornamentali, recuperati e conservati con
competenza e amore nel corso della sua vita dalla nobildonna,
veneziana d’adozione, Adele Fornoni Bisacco Palazzi (1869 - 1968).
I preziosi manufatti, veri e propri “tesori ritrovati” provenienti dalle
collezioni del museo, saranno esposti al primo piano del Museo del
Merletto di Burano dal 2 febbraio al 28 aprile 2013, in un
appuntamento a cura di Doretta Davanzo Poli e Chiara Squarcina.
La mostra permette di ricostruire ulteriormente la storia dell’antica e
straordinaria arte del merletto e, anche attraverso esemplari
provenienti da prestigiose realtà produttive di tutta Europa,
raccontare in maniera articolata e affascinante le sue diverse
declinazioni cronologiche.
Il museo del Merletto di Burano
Il museo, aperto nel 1981, ha sede negli spazi della storica Scuola dei
Merletti di Burano, fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello
per recuperare e rilanciare una tradizione secolare.
Vi sono esposti circa duecento preziosi esemplari della ricca
collezione della Scuola, oltre a importanti testimonianze della
produzione veneziana dal XVI al XX secolo.
Il Museo del Merletto di Burano offre non solo l’esposizione di pezzi di
grande valore, ma anche la possibilità di osservare dal vero le
tecniche di lavorazione proposte dalle merlettaie – ancora oggi
depositarie di quest’arte – presenti al mattino in museo. È inoltre a
disposizione degli studiosi l’archivio, importante fonte di
documentazione storico–artistica, con disegni, foto e varie
testimonianze iconografiche.
Il Museo ha riaperto nel giugno 2011 dopo un radicale intervento di
restauro e riqualificazione che ha permesso anche un’ottimizzazione
del percorso museale, che ha inizio nella sala introduttiva al piano
terra, dove un filmato sottotitolato in inglese sollecita una suggestiva
immersione nell’affascinante mondo dei merletti, mentre pannelli
didascalici svelano i segreti di questa sapiente tecnica e dei suoi punti
più in uso (Punto Venezia, Punto Burano).
La visita prosegue al primo piano, dove il percorso espositivo è
impostato cronologicamente e si sviluppa attraverso quattro sale che
corrispondono ad altrettante aree tematiche: dalle origini al secolo
XVI; Secoli XVII – XVIII; Secoli XIX – XX; La Scuola dei Merletti di
Burano (1872-1970).
Informazioni per la stampa
Fondazione Musei Civici di Venezia - Ufficio Stampa
Riccardo Bon T +39 028 7334951, T +39 041 2715921, press@fmcvenezia.it
Vernice stampa: venerdì 1 febbraio, ore 12.30
Inaugurazione: venerdì 1 febbraio (su invito)
Museo del Merletto, Piazza Galuppi, 187 - Burano
Orario: fino al 31 marzo 10/17 (biglietteria 10/16.30);
dal 1 aprile 10/18 (biglietteria 10/17.30)
Chiuso lunedì
Biglietti
Intero 5 euro
Ridotto 3,50 euro
ragazzi da 6 a 14 anni; studenti (è richiesto un documento) dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2)
di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale (è richiesto un documento)
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice;
soci FAI
Gratuito (residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di
handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che
accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa
prenotazione;membri I.C.O.M.; titolari MUVE Friend Card; partner ordinari MUVE)
Vaporetto: Linea 4.1/4.2/5.2, fino a Fondamenta Nuove, cambio con Linea 12, fermata Burano
Prenotazioni: www.visitmuve.it, call center 848082000