Ufficio stampa la Biennale di Venezia
Renato Guttuso
Bruna Lanza
Mino Maccari
Jacques Lecoq
Giovanni Pontini
Antonio Capuzzo
Emanuele Luzzati
Jean - Pierre Ponnelle
Katerina Matsoukis
Ed Wittstein
Felice Casorati
Luca Bray
Piero Copertini
In esposizione bozzetti originali dal Fondo Artistico dell'ASAC della Biennale, riproduzioni in dimensione "reale", tableaux che raccolgono diverse interpretazioni dello stesso soggetto, riproduzioni macro anche sagomate e/o sospese al soffitto, oggetti volanti. Gli autori: Guttuso, Lanza, Maccari, Lecoq, Pontini, Capuzzo, Luzzati, Ponnelle, Matsoukis, Wittstein, Casorati, Bray, Copertini...
La maschera e i costumi in maschera sono i simboli del Carnevale. Fin dalle prime forme di questa liturgia della ri-creazione (celebrazione del passaggio dal caos all’ordine della cosmogonia), così come le conosciamo nelle Anesterie greche o nei Saturnali romani, o nelle rappresentazioni dei miti antichi indoeuropei, questi simboli sono stati usati anche per altre forme di rappresentazione come, per esempio, il teatro di strada oppure “colto”, generando veri e propri personaggi e luoghi della finzione a cui venivano associati ruoli e caratteristiche ben precisi.
Il teatro e il teatro musicale sono una fonte inesauribile d’invenzione e creazione di un immaginario fantastico che si esprime, appunto, in scene, costumi e maschere (in senso lato) che necessariamente abitano il “surreale”, anche nelle interpretazioni che vorrebbero dirsi più realistiche.
Il Fondo Artistico dell’ASAC della Biennale di Venezia conserva centinaia di opere straordinarie nella sezione Bozzetti di scena e costumi; opere accumulate in decenni di produzioni e che abbiamo voluto valorizzare, selezionandone una parte cospicua, attraverso la mostra a Ca’ Giustinian in occasione del 4. Carnevale Internazionale dei ragazzi, Il Leon Musico. Un modo simpatico e divertente di condividere questo patrimonio comune di capolavori (che stiamo riordinando e riorganizzando) con un pubblico di tutte le età.
Criteri di selezione e allestimento
I criteri di scelta sono legati, naturalmente, al carattere del Carnevale e privilegiano la stravaganza, l’estro, l’assurdo, il paradosso e il surreale, ma anche il colore e il ritmo presenti nei bozzetti.
Un’ulteriore selezione è stata fatta secondo tematiche facilmente intellegibili e accattivanti, soprattutto per i ragazzi: “Maschere e nuove maschere”, “Musici”, “Mestieri”,“Animali“, “Belle époque”, "Old America", “Militari”, “Ritratti dell’assurdo”.
L’allestimento prevede l’esposizione di bozzetti originali, riproduzioni in dimensione “reale”, tableaux che raccolgono diverse interpretazioni dello stesso soggetto, riproduzioni “macro” anche sagomate e/o sospese al soffitto, oggetti "volanti". Gli autori sono tra i più grandi artisti della modernità e della contemporaneità: Guttuso, Lanza, Maccari, Lecoq, Pontini, Capuzzo, Luzzati, Ponnelle, Matsoukis, Wittstein, Casorati, Bray, Copertini e tanti altri.
Inoltre, schermi video riproducono, in dissolvenza incrociata, sequenze di immagini (scene e personaggi) associate ad opere di cui sarà possibile ascoltare alcuni estratti musicali attraverso cuffie appositamente predisposte.
Tra queste spiccano “Allez-hop!” (Berio-Ponnelle), “Treemonisha” (Scott Joplin-Copertini), “Idomeneo” (Mozart-Casorati), “Il Mandarino Meraviglioso” (Bartók-Ponnelle), “Lady Machbeth of Minsk” (Shostakovic-Guttuso), “Billy Budd” (Britten-Guttuso).
Il "prêt-à-porter" di Carnevale
Una sorpresa per i ragazzi... di tutte le età! È il Laboratorio di Sartoria allestito in una delle sale di Ca’ Giustinian, locale in cui sarà possibile, in pochi minuti, farsi o farsi fare un costume di Carnevale con materiali semplici o "poveri" sul modello di alcuni bozzetti della mostra. Con l'aiuto dei nostri collaboratori chiunque potrà uscire da Ca' Giustinian con un costume nuovo e originale!
Ca’ Giustinian: sabato 2 febbraio, domenica 3, giovedì 7, sabato 9, domenica 10 e martedì 12 febbraio
la Biennale di Venezia
Tel. 041 5218857 ufficiostampa@labiennale.org
Inaugurazione: 1 Febbraio 2013
Ca' Giustinian
S. Marco, 1364/a, Venezia
Orari: sabato 2 febbraio, domenica 3, giovedì 7, sabato 9, domenica 10 e martedì 12 febbraio
Ingresso libero