Un teatro anni Trenta appena restaurato ospita la tradizionale tappa francese della manifestazione comasca (XXII edizione), per proseguire a settembre alla Biennale di Venezia.
MINIARTEXTIL ITINERANTE: AL VIA L’ORGANIZZAZIONE DELLA SECONDA TAPPA
Per la XXII edizione di miniartextil, Como, città natale della mostra, ha riservato alla manifestazione la sua sede più prestigiosa, la settecentesca Villa Olmo, direttamente affacciata sul lago. Dopo il successo della prima tappa comasca nella nuova sede, miniartextil, una mostra unica riconosciuta a livello internazionale, conferma il suo carattere itinerante, in Italia e oltre confine, e si sposta per il nono anno consecutivo a Parigi – Montrouge, un vitale centro culturale. L’idea di scambio e confronto tra diverse realtà culturali, ben presente nel taglio itinerante della mostra, si pone come un tratto distintivo di miniartextil, ulteriormente sottolineato quest’anno dal tema portante della manifestazione, Agorà. La trasferta francese riserba un’importante novità: Agorà miniartextil viene infatti allestita, dal 1° al 24 febbraio 2013, nel nuovo spazio de Le Beffroi, un teatro anni Trenta appena restaurato e divenuto punto di riferimento per le attività culturali e artistiche della città. Dopo Montrouge Agorà miniartextil proseguirà il suo viaggio con una nuova tappa a Venezia da giugno a settembre 2013 in concomitanza con la Biennale d’arte.
LA MOSTRA DI COMO: UN EVENTO CULTURALE A 360°
L’edizione conclusasi il 18 novembre 2012 a Como ha visto alternarsi nell’Agorà di miniartextil eventi culturali di diversa natura, organizzati dall’Associazione Arte&Arte con la presenza e collaborazione di importanti nomi della cultura contemporanea, a partire dall’architetto Vittorio Gregotti affiancato da Marco De Michelis e Angelo Monti. Altro grande protagonista della XXII edizione è stato il cinema presentato da Alberto Cano con titoli di primo livello quali NIGHTWATCHING di Peter Greenaway, CAVE OF FORGOTTEN DREAMS di Werner Herzog e MARINA ABRAMOVIC: THE ARTIST IS PRESENT di Matthew Akers. Affascinante e innovativa la rassegna tra musica e filosofia, intitolata A due voci, curata dal maestro Bruno Dal Bon ospitata in una piazza nel centro cittadino. Un ampio spazio è stato poi riservato ai bambini e ai ragazzi, protagonisti di tre laboratori d’arte a loro dedicati.
A MINIARTEXTIL LA NUOVA SEDE DE LE BEFFROI
L’antico teatro di Montrouge, Le Beffroi, torna ad essere il punto di riferimento culturale della cittadina francese, dedicato a conferenze, mostre, convegni, seminari, concerti ed eventi. Il teatro fu costruito negli anni Trenta dall’architetto Henri Decaux. Divenuto simbolo della città, per il suo campanile alto 43 metri con 27 campane, Le Beffroi ha subito, dal 2002 ad oggi, un importante intervento di restauro. Il Comune di Montrouge ha voluto riqualificare l’edificio mantenendo intatta l’architettura e gli elementi decorativi degli anni Trenta. L’intervento di restauro ha valorizzato la struttura e ha collocato in ogni sala attrezzature professionali idonee per la nuova destinazione d’uso. La stagione 2012/2013 a Le Beffroi è stata inaugurata lo scorso 28 settembre e vede in calendario diverse proposte culturali che coinvolgono teatro, cinema, concerti e mostre dedicate a tutte le fasce di pubblico. Le opere della mostra Agorà miniartextil verranno ospitate nelle ampie e luminose sale al piano terra intitolate a Nicole Ginoux.
LE OPERE CHEZ LE BEFFROI
Le grandi installazioni e i minitessili che hanno affascinato il pubblico di Villa Olmo, non mancheranno di sorprendere anche a Montrouge. I minitessili esposti provengono da un concorso internazionale indetto ogni anno dall’associazione Arte&Arte, poi selezionati da una giuria internazionale, presieduta dal curatore Luciano Caramel. Le grandi installazioni sono opere realizzate da artisti individuati ed invitati dall'Associazione culturale. Gli 11 artisti internazionali ospitati a Le Beffroi sono i giapponesi Kiyonori Shimada con l'installazione percorribile Division e Nahoko Kojima con il delicato intaglio che da forma a Cloud Leopard, il rumeno Martin Emilian Balint che colora l'ambiente con Sun Beings: centinaia di icosaedri rossi allestiti accanto alla vivace installazione della artista tedesca Irene Anton, realizzata con collant e palloncini multicolori. Dalla Norvegia giungono i telai di Tonje Hoydahl Sorli. Colpiscono non per le cromie ma per la leggerezza e la capacità di dialogare con lo spazio, i lavori dell'inglese Richard Sweeney, del portoghese David Oliveira e dell'italiana Patrizia Polese. Dopo la tappa italiana tornano a Parigi le opere delle artiste francesi Mahé Boissel e Nathalie Boutté. Infine un omaggio alla città natale della mostra: Piazza Cavour, cuore e agorà principale di Como, è presentata nella città francese attraverso l'opera del fotografo Francesco Corbetta, un grande pannello con tessuto ad intreccio.
AGORA’ MINIARTEXTIL A MONTROUGE
Info: 0039 01-46127574 culture(at)ville-montrouge.fr
Inaugurazione venerdì 1° febbraio ore 19.00. Preview stampa dalle 12.00 alle 16.00
Beffroi
Place Emile Cresp, 2 - 92120 Montrouge
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, giovedì fino alle 21.00
Ingresso libero