Galleria Massimodeluca
Mestre (VE)
via Torino, 105/q
041 5314424 FAX 335 7481797
WEB
Teresa Cos
dal 13/2/2013 al 21/3/2013
lun - ven 10-17, sab su appuntamento

Segnalato da

Galleria Massimodeluca



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Teresa Cos
Andrea Bruciati



 
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13/2/2013

Teresa Cos

Galleria Massimodeluca, Mestre (VE)

Enten-Eller. Esposti oltre 40 scatti realizzati nel corso di un anno che compongono una narrazione unica, ma non lineare, significativa dell'ansia esistenziale alla base della sua produzione.


comunicato stampa

a cura di Andrea Bruciati

Teresa Cos, vincitrice nel 2011 della 95ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa e già presente in NI DIEU NI MAÎTRE torna ora a Mestre con un'esposizione curata da Andrea Bruciati, che è anche la prima personale della sua carriera. In parete vi saranno oltre 40 scatti da lei realizzati nel corso di un anno, che compongono una narrazione unica, sebbene non lineare, che ben esemplifica l'ansia esistenziale ed espressiva alla base della sua ricerca e produzione artistica, resa ancora più evidente dal mezzo utilizzato, la fotografia, e dalla forza e originalità con cui lo piega alla sua visione del mondo.

«Enten-Eller è il titolo della famosa opera (Aut-Aut in italiano) nella quale il filosofo Søren Kierkegaard analizza e mette a confronto i due stadi fondamentali della vita umana: l'approccio etico e quello estetico – spiega il curatore, Andrea Bruciati – un percorso di conoscenza che porta inevitabilmente il filosofo a confrontarsi con con i limiti della vita estetica. La disperazione che ne consegue è però positiva, perché diventa il necessario stimolo ad abbracciare la vita etica. L'angoscia del filosofo, tutt’una con quella di Cos, è in qualche modo un analogo precursore dell'angoscia esistenziale, della decadenza di una società che indugia su se stessa. In preda a quest'ansia non resta che attaccarsi alla realtà per chi documenta attraverso la fotografia le proprie esigenze espressive: di qui immagini che quasi ossessivamente registrano elementi della realtà, trame, dettagli, resi ancora più evidenti e “macabri” dal prepotente uso del flash. Le immagini sono come alimentate di una luce che serve ad aumentare la nostra percezione sensoriale e a far vedere le cose talmente bene da istillare il dubbio della loro autenticità. Superfici che viene voglia di toccare quasi per stimolare una diversa consapevolezza del reale. La mostra di Teresa Cos – conclude Bruciati - è perciò pensata come un film che si svolge all'interno della stessa notte (nonostante le immagini siano state scattate nel corso di un intero anno), una narrazione non lineare fatta di flash-back, istanti appartenenti ad un tempo e uno spazio sospesi e indefiniti, allineati sulla linea degli sguardi, che portano infine a confrontarsi con se stessi, la nostra maschera e la morte di noi stessi e della società».

Teresa Cos
Teresa Cos (Latisana, Udine, 1982) vive e lavora a Londra. Durante gli studi di architettura a Venezia realizza la propria passione per l’arte e la sociologia e sceglie la fotografia come mezzo di espressione. Nel 2011 ha vinto il primo premio della 95ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e ha ottenuto la menzione speciale Magenta Foundation for Emerging Photographers. Ha partecipato a mostre collettive in Italia e all’estero (Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Photoireland Festival, The Book Club London, Citè del l’Architecture Paris). Enten-Eller è la sua prima mostra personale.

Inaugurazione giovedì 14 febbraio, ore 18.00

Galleria Massimodeluca
via Torino, 105/Q 30172 Mestre Venezia
Orari:
dal lunedì al venerdì 10.00 — 17.00
sabato su appuntamento

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