Trasformazioni logiche elementi della comunicazione. Tema conduttore dell'esposizione sono le correlazioni filosofiche tra la simbologia estetica.
Personale dell’artista Sergio Gandossi al Museo della Città dal 9 al 24 febbraio. Inaugurazione sabato 9 febbraio alle 17.30Viene inaugurata sabato 9 febbraio alle 17.30 nel Museo della Città di Piazza Zanardelli la personale dell’artista Sergio Gandossi “Trasformazioni logiche elementi della comunicazione” patrocinata dall’assessorato alle Politiche Culturali. L’autore, originario di Rovato dov’è nato nel 1962, vive ed opera a Cologne come decoratore, restauratore ed autore di svariati interventi pittorici decorativi e di restauro sul territorio lombardo: tra i più significativi eseguiti da Gandossi sono i lavori di recupero conservativo di rivestimenti lapidei, cornici in muratura, intonaci e pitture murali a Palazzo Brunati di San Felice del Benaco, presso la chiesa parrocchiale di Zocco d'Erbusco, il restauro delle murature al Castello di Trezzo d'Adda, al Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia, per la facciata della chiesa di Castrezzato e di manutenzione conservativa per le celle del Tempio Capitolino di Brescia. All’attività di restauratore Gandossi unisce una personale vena artistica con una produzione eclettica come autore concettuale ispirato alla poesia visiva e narrativa.
Dopo la prima personale a Brescia nei primi anni Ottanta del Novecento, ha allestito numerose rassegne di livello nazionale. Tema conduttore della personale al Museo della Città “Trasformazioni logiche elementi della comunicazione” sono le correlazioni filosofiche tra la simbologia estetica ed il messaggio che viene trasmesso dalle opere d’arte attraverso le potenzialità della comunicazione. L’allestimento museale propone al pubblico opere su carta intelaiata e segnata di crete colorate, con carbone e segni grafici che attraggono lo spettatore in un messaggio semantico da decodificare attraverso parole emergenti che sviluppano il tema espressivo attraverso il linguaggio visivo e scritto in campi visivi della comunicazione. Di supporto alla mostra viene proiettato il progetto visivo che illustra la tematica. “In quanti modi possiamo comunicare! – afferma l’artista Sergio Gandossi - Comunque è necessario codificare, riconoscere, attribuire un’opera realizzata su carta da spolvero intelaiata per mettere in luce un paesaggio che i nostri occhi non vedono ma che la mente percepisce nella sua logicità perché nata dall'uomo, campo fisico percepito. Il carbone usato nel disegno segna parte dell'origine della comunicazione nella nostra esistenza come elemento della trasformazione logica che dà titolo e significato ai paesaggi fisici raffigurati”.
Inaugurazione 9 febbraio ore 17.30
Museo della citta'
Piazza Zanardelli - Chiari (BS)
Venerdì dalle 16.00 alle 18.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Possibili visite guidate gratuite