Silvia Abbiezzi
Giovanni Bai
Giuliana Bellini
Luisa Bergamini
Adalberto Borioli
Maria Amalia Cangiano
Chio'
Silvia Cibaldi
Elena Ciuti
Mercedes Cuman
Albino De Francesco
Gretel Fehr
Mavi Ferrando
Anna Finetti
Barbara Gabotto
Ornella Garbin
Giacomo Guidetti
Jane Kennedy
Anna Lenti
Pino Lia
Ruggero Maggi
Nadia Magnabosco
Marilde Magni
Annalisa Mitrano
Patrizia Pompeo
Tiziana Priori
Antonella Prota Giurleo
Rossella Roli
Raffaele Romano
Serena Rossi
Sergio Sansevrino
Evelina Schatz
Roberto Sommariva
Anna Spagna
Armando Tinnirello
Armanda Verdirame
Rosanna Veronesi
Monika Wolf
Peppa Zampini
Donatella Airoldi
Mavi Ferrando
Interventi di 40 artisti su Cappelli Panama e Cappelline in paglia di Firenze degli anni '40. E' prevista un'asta a fine mostra, i proventi saranno destinati alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
a cura di Donatella Airoldi, Mavi Ferrando
in collaborazione con LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Milano in concomitanza con la settimana di MilanoModaDonna 2013 19 - 28 febbraio 2013 40 CAPPELLI ‘40 interventi di quaranta artisti su originali Cappelli Panama e Cappelline in paglia di Firenze degli anni ‘40 a cura di Donatella Airoldi, Mavi Ferrando presentazioni di Donatella Airoldi Nella settimana della moda un’insolita mostra d’arte contemporanea costituita da un’installazione a tutto spazio di cappelli scultura indossabili e acquistabili all’asta a fine mostra con proventi a favore della LILT per la prevenzione del tumore al seno. Tutti i cappelli di base sono stati donati dall’artista Rosanna Veronesi.
artisti: Silvia Abbiezzi, Giovanni Bai, Giuliana Bellini, Luisa Bergamini, Adalberto Borioli, Maria Amalia Cangiano, Chiò, Silvia Cibaldi, Elena Ciuti, Mercedes Cuman, Albino De Francesco, Gretel Fehr, Mavi Ferrando, Anna Finetti, Barbara Gabotto, Ornella Garbin, Giacomo Guidetti, Jane Kennedy, Anna Lenti, Pino Lia, Ruggero Maggi, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Annalisa Mitrano, Patrizia Pompeo, Tiziana Priori, Antonella Prota Giurleo, Rossella Roli, Raffaele Romano, Serena Rossi, Sergio Sansevrino, Evelina Schatz, Roberto Sommariva, Anna Spagna, Armando Tinnirello, Armanda Verdirame, Rosanna Veronesi, Monika Wolf, Peppa Zampini.
catalogo in Galleria
Donatella Airoldi
Cappello cappello delle mie brame qual é la più bella del Reame
Il Cappello, da ogni dove, trasforma, interpreta, svilisce, amplifica i particolari che vuoi o li nasconde per l’eterno tempo. Vi è la possibilità di divenire gnomo spicciolo in un bosco coperto di viole mammole o elfo visionario di ciechi specchi che s’insabbiano nelle profondità di squarci di cemento nero fuligginosamente trasparente. In questa mostra ci sono cappelli d’ogni poesia: rosso purpureo, azzurro-sfumato in bianco con riccioli verdi, puoi essere il mago della saggezza antica, l’acerrimo nemico spietato, la vite che ti arrovella il cervello, il fiore da fondo di bottiglia sagomato indistruttibile, il delfino di corte, il comandante di vascello, l’alchimista propulsivo, il filo di plastica che ti annoda la rete o il panama che è il cappello dal quale ogni artista è partito. Il cappello t’alza, t’abbassa, ti sgualcisce l’abito, ti trasforma in netturbino nella città nascente, ti s’addice come un indice indicativo che s’innalza dalla mano e giudica gli astanti. Puoi decidere ogni cosa, il verdetto dipenderà da quale cappello avrai, a punta, ammorbidito, spiaccicato al muro frontale posto alla tua vita. Dovrai saperlo scegliere, dovrai dosare ironia, sagacità, spensieratezza, dolore che attraverserà corpo e unghie incarnite nella devastata speranza di raggiungere l’ambita riva. Ti chiederanno perché indossi proprio quel cappello, perché quel bordo di legno sagomato a onda di mare, o perché quei fiori finti a spinotti accesi o in alternanza spenti, e quelle banconote slavate che ornano il cappello, finti soldi di carta incollati e schiacciati a forma di fiore. Dovrai incorporare coscienza storica e cibi rappresi, trascorrere l’infanzia ad architettare infiorescenze mai viste, costruzioni articolate con l’intermittenza della pila da coccinelle o boy scout persi nella nebbia.
Cappelli strani ed esplosivamente intercettati da piccole bizzarre architetture composte da foglie, o da rami d’albero di melo con bacche rosse, o ricamate da piccoli occhi di ceramica lucida che ti proteggeranno quando avanzerai tra i terreni bui e le tane nascoste di luoghi inesistenti. Saranno i castelli delle tue nuvole bianche: cappelli aristrocratici, eleganti, comici, dandy, popolani, casuals, sportivi, estrosi, … Devi sbrigartela da solo. Recupera tutti i tuoi giochi, non buttarli mai, neppure col pensiero. Nei momenti più disperati potranno ricostruire il puzzle liberando una fitta pioggia a gocce di rugiada verde bottiglia. Corri, ritraendoti di scatto quando i rami più bassi colpiranno in pieno viso. E’ qui che il cappello necessiterà della sua presenza. Spiccherà il volo sotto il tetto di cielo ripieno di miliardi di stelle vaganti. Troverai infatti nella mostra anche un cappello che muta da colonna ossea vertebrale a crisalide con le ali, elegante portamento di una divina specie, che raggiunge l’altezza delle aquile. Da dicembre il ‘Panama’ è diventato patrimonio immateriale dell’umanità. Permettiti 40 sogni e vola.
Inaugurazione 19 febbraio ore 18
L’asta sarà battuta giovedì 28 febbraio alle ore 19
Quintocortile
viale Bligny, 42 - Milano
mar-ven 17-19
Ingressol libero