Micro&book e' un'indagine sul rapporto tra libro d'artista reale e virtuale, la sua trasformazione in e-book d'artista. A cura di Anna Epis e Aldo Torrebruno.
a cura di Anna Epis e Aldo Torrebruno
Collettiva internazionale di opere di piccolo formato che vede la partecipazione di oltre 600 artisti
L’insieme è più della somma delle sue parti?
Partendo dalla definizione di PERCEZIONE secondo la GESTALT, bisogna considerare l’intero come fenomeno sovraordinato rispetto alla somma dei suoi componenti.
In questo caso l’insieme delle opere definisce un elemento unico di valenza indipendente e diversa dagli elementi individuali che la costituiscono, dove però ogni microcosmo è da percepirsi esso stesso come risultato di percezione, dato da una complessa organizzazione dovuta dai processi conoscitivi influenzati dal nostro vissuto.
Quest’opera gestaltica ha tra le sue peculiarità anche quella di un’essenza “vuota”, ovvero dove anche la vacuità è forma: si prende congedo dalla presunzione di autonomia delle singole identità e forme, ma attraverso il vuoto si crea una costellazione infinita di relazioni ed energie.
L’insieme è più della somma delle sue parti.
Antonia Guglielmo
Un prezioso mosaico costituito da numerose tessere colorate, ciascuna con una propria ben precisa identità: così appare al primo sguardo la pagina web dedicata alle opere partecipanti alla mostra Micro2.
E proprio come in un mosaico è utile sì la visione unitaria, in grado di conferire un senso all'insieme – e, in questo caso, di innescare numerosi riflessioni sull'eterogeneità della produzione artistica attuale e sulla sua vitalità – ma ancora più utile risulta l'osservazione ravvicinata delle singole unità, che porta a riconoscere come caratteristica specifica di una tale configurazione proprio la discontinuità e il carattere discreto.
Procedendo secondo tale seconda via, abbiamo l'opportunità di considerare ogni singola opera, a prescindere dai gusti personali e dal giudizio di valore che ne possiamo dare, come un piccolo haiku pittorico, una “gemma” in grado di condensare in poche battute una delle tante modalità di produrre arte, oggi.
Con la raccomandazione di porsi di fronte alle opere con il medesimo atteggiamento di attenzione e concentrazione che potremmo assumere proprio di fronte a un haiku, ovvero con gli occhi e le orecchie ben aperte, pronti per farci guidare nella percezione di fenomeni e di aspetti del reale dapprima mai considerati.
Lara Piffari
TESTI Alessandro Albertin, Anna Epis, Antonia Guglielmo, Aldo Torrebruno
COMUNICAZIONE Emanuela Caputo
WEB&MULTIMEDIA microbo.net
micro&book
Oltre 150 artisti ridefiniscono il concetto di libro d'artista
Ogni opera e' affiancata dal suo qr code, leggibile con uno smartphone, per consentirci di tenere nelle nostre mani la versione elettronica del libro che stiamo ammirando.
info www.microbo.net/microbook
L'indagine sul rapporto tra reale e virtuale, tra realtà del mondo e realtà del web, il tentativo di mappare i due territori (pur avendo ben presente l'impossibilità di creare una mappa dell'impero in scala 1:1, secondo il noto avvertimento di Eco) è uno degli scopi fondativi dell'esperienza di microbo.net. Con micro&book abbiamo voluto sondare uno dei territori che l'arte ha da sempre frequentato, ovvero quella zona di confine tra arte visiva e letteratura, che prende forma nel libro d'artista. Se questa particolare forma d'arte esiste da sempre e da sempre ha affascinato artisti e letterati, come non incuriosirsi di fronte al mutamento epocale che i libri stanno subendo in quest'epoca di abbondanza digitale? E - come ci insegnano i filosofi socratici - come non partire da questa curiosità per dedicarci alla skepsis, alla ricerca?
Così abbiamo deciso di indagare il rapporto tra libro d'artista reale e virtuale, la sua trasformazione in e-book d'artista. Ovviamente però, come da tradizione, abbiamo scelto il formato che più ci si confà, il micro: sono così nati questi micro&book.
Gli artisti che hanno aderito hanno realizzato le proprie opere nel mondo reale, noi abbiamo provveduto a tradurli in formato digitale, e a metterli in Rete. Questo catalogo, così come la mostra nel suo complesso, vuole essere una sorta di porta d'accesso: ogni libro è infatti affiancato dal suo qr code, leggibile con uno smartphone, per consentirci di tenere nelle nostre mani la versione elettronica del libro che stiamo ammirando, affiancando la versione digitale a quella reale, naufragando (dolcemente, speriamo) nel mare del web, seguendo le suggestioni che ognuno di questi e-book ci offre.
Siamo convinti che ammirare l'opera originale, osservare le singole pieghe della materia che la compone sia un'esperienza unica e coinvolgente. Ma al contempo sappiamo che liberare l'idea dal legame fisico della carta, del luogo geografico dell'esposizione, significa aumentarne la potenza dirompente di comunicazione, amplificare il suo dire affinché sia udibile nel mondo intero, offrire occasione a platee infinitamente più vaste di fruire della bellezza. Per questo ci affascina la duplicità di questi micro libri-e-book, perché siamo convinti che siano duplici, ma non doppioni, due facce - sottilmente, affascinantemente differenti - di una medesima idea.
Aldo Torrebruno e Anna Epis
TESTI Anna Epis, Antonia Guglielmo, Ester Mistò, Lara Piffari, Aldo Torrebruno
COMUNICAZIONE Emanuela Caputo
WEB&MULTIMEDIA microbo.net
Inaugurazione 2 marzo
Atelier Chagall
via Alzaia Naviglio Grande, 4 - Milano
mer, gio, ven, sab ore 15-19, dom ore 11-19