C'e' un assunto che riassume tutto il lavoro di Hamak ed esso e' costituito dalla sintesi estrema tra idea, forma, materia e azione, dalla corrispondenza biunivoca di queste nozioni tra loro. In questo modo l'opera si trasforma in respiro d'assoluto e si fonde nell'unita' personale e impersonale, soggettivo e oggettivo, organico e inorganico. Catalogo con testo di Luca Massimo Barbero
C'è un assunto che riassume tutto il lavoro di Hamak ed esso è
costituito dalla sintesi estrema tra idea, forma, materia e azione, dalla
corrispondenza biunivoca di queste nozioni tra loro. In questo modo l'opera
si trasforma in respiro d'assoluto e si fonde nell'unità personale e
impersonale, soggettivo e oggettivo, organico e inorganico. L'opera è
metamorfosi ermetica che custodisce gelosamente nelle opacità e nei bagliori
delle materie i propri segreti. Non a caso si parla di metamorfosi: il
processo attraverso il quale Hamak perviene a queste forme geometriche è
assai lento e complesso, frutto di un sapiente dosaggio di pigmenti, resine
naturali e sintetiche, cere, dunque di un metodo di lavoro al confine tra la
sperimentazione artistica e quella scientifica. Arte della pura
immaginazione e della pura contemplazione che invoca il silenzio sollecitato
dalla luce.
DAL 27 SETTEMBRE AL 20 NOVEMBRE 2003
CATALOGO CON TESTO DI LUCA MASSIMO BARBERO
Herbert Hamak nasce nel 1952 a Unterfranken. Vive e lavora a
Hammelburg.
RECENTI MOSTRE PERSONALI:
2001 Studio La Città , Verona
Windows, Galerie Tanit, Bruxelles
2002 Christopher Grimes Gallery, Los Angeles
Kenji Taki Gallery, Tokyo; Nagoya
Galerie Springer & Winckler, Berlin
2003 Studio Visconti, Milano
Installazione, Atri cathedral, southern Italy
Studio la Città , Verona