Equilibri. L'artista diventa l'homo faber di concezione Pareysoniana , il lavoro e l'attesa diventano esaltazione nel vedere l'idea realizzarsi nei materiali piu' strani.
L’arte, come ogni altra forma di linguaggio usata dall’uomo, serve a comunicare il suo pensiero in maniera sintetica e bella unendo, in una corrispondenza biunivoca, la forma e il contenuto al punto che, per quel contenuto, non vi sia altra forma possibile.
Quando però la forma esula dal contenuto allora diventa soliloquio, puro gioco, sperimentazione. L’artista diventa l’ “homo faber” di concezione Pareysoniana e il lavoro, e l’attesa diventano esaltazione nel vedere quella strana idea a lungo accarezzata realizzarsi nei materiali più strani.
A volte l’idea è basata su giochi di parole, a volte su associazioni di idee diverse o su immagini venute fuori scarabocchiando su di un foglio di carta.
In ogni caso il risultato conta solo se l’opera finita corrisponde a quanto si voleva ottenere.
Venerdì 29 Marzo 2013 Performance ore 19.00
Artisti in Vetrina - Gino Ramaglia
Via Broggia, 10 Napoli
Lun-sab 9-20